[REVIEW] Nabla Under-Eye Concealer vs. Avril L'Anti-Cernes

Buooooongiornissimo amicice! E buon sabato!
Torno su questi lidi di sabato senza scusarmi più di tanto, perché mi sa che presto diventerà l'unico giorno a mia disposizione per scrivere liberamente e con un minimo di interesse. Oltretutto chi vive al Nord come la sottoscritta non può vantare il tempo ideale per scattare delle foto, per cui anche questo mi rallenta un bel po'. Non che quelle che vi sto per presentare siano belle, eh, ma almeno sono nitide :D

Nonostante ciò, oggi vi propongo una doppia recensione che stabilirà un vincitore indiscusso: la sfida fra due correttori dal buon INCI (uno dei due è addirittura eco-bio). Nabla vs. Avril.
Chi vincerà?

Partiamo dal presentarli in modo tecnico:

Nabla: 8,50€ per 4 ml. di prodotto. 

-> Cruelty-free, senza siliconi, parabeni, petrolati, pegs, flatati, edta. 

Adatto a vegetariani e vegani. 

-> Nell'INCI sono presenti ingredienti da coltivazione biologica (*). 

-> Io utilizzo il numero 1.0, colorazione più chiara.

aqua, salvia sclarea flower/leaf/stem water*, propanediol, glyceryl oleate citrate, octyldodecyl stearoyl stearate, diisopropyl sebacate, cetearyl alcohol, glyceryl stearate, isopropyl myristate, isopropyl palmitate, potassium palmitoyl hydrolyzed wheat protein, caprylic/capric triglyceride, mica, prunus armeniaca kernel oil*, tocopherol, silica, helianthus annuus seed oil*, microcrystalline cellulose, cellulose gum, cellulose, chamomilla recutita flower extract*, parfum, benzyl alcohol, dehydroacetic acid. [+/- ci 77891, ci 77491, ci 77492, ci 77499]

Avril: 7€ per 2,5 gr. di prodotto. 

-> 100% ingredienti naturali, 19% da agricoltura biologica (*). Adatto a vegetariani e vegani. Cruelty- Free. Certificato ECOCERT.

-> Io uso la tonalità intermedia, "Nude". 

CI 77891, caprylic capric tryglycerides, glyceryl caprylate, prunus amygdalus dulcis (sweet almond) oil*, CI 77492 (iron oxide), tribehenin, silica, coco-caprylate, oryza sativa (rice) powder*, jojoba esters, trihydroxystearin, copernicia cerifera cera*, butyrospermum parkii (shea butter)*, CI 77491 (iron oxide), parfum, helianthus annuus (sunflower) seed oil, dendrobium phalaenopsis flower extract, CI 77499 (iron oxide), tocopherol (and) glycine soja, ascorbyl palmitate.

Comprendo di essere arrivata un po' tardi per presentarvi i due prodotti, dato che uno dei due è praticamente finito, per cui eccovi una foto del prodotto integro (presa dal sito originale):

Ed ecco gli swatches: 

Come potete chiaramente vedere, si tratta di due prodotti alla base totalmente differenti. 

Andiamo a vedere nel dettaglio i pro e i contro di entrambi i prodotti. 

NABLA

Pro: per chi, come me, soffre di occhiaie pesanti, è una manna dal cielo. La colorazione più chiara (come vedete dallo swatch, leggermente pescata) si adatta perfettamente al mio incarnato (invernale) illuminandomi in modo stra-bello la zona perioculare, e la sua texture lo fa stare al suo posto tutto il santo giorno. Nonostante io attraversi diversi tipi di temperature (0° fuori, 25° dentro + aria viziata da ufficio), lui rimane impeccabile. Se da solo risulta forse troppo chiaro, lo fisso con la cipria colorata di Benecos che utilizzo anche come fondo, e con quello mi assicuro ancora di più la durata oltre che una copertura ottimale (ma di base non ce n'è bisogno, si fissa da solo tranquillamente). 

Si può lavorare (e stratificare), come vi dicevo, sia con le dita che col pennello, ma trovo che il massimo sia usarlo con il pennello a lingua di gatto. Lo amo.

Contro: Ce ne sono davvero pochi, ma una pecca molto grande è che, se non adeguatamente idratato, segna moltissimo il contorno occhi (soprattutto se, come me, lo fissate con la cipria: non so se magari sono io ad usare la cipria sbagliata ed invece con un semplice baking questo non succeda, ma tant'è...). L'ingrediente principale della formula è la Salvia, che lo rende perfetto nell'asciugatura rapidissima, ma anche nel "seccare" la zona. Nel mio caso, considerata l'alta performance del prodotto, me ne frego, ma per chi cerca un prodotto anche idratante, è ovviamente fuori strada. 

Un altro contro che mi è sembrato di riscontrare sul lungo periodo (quindi forse superando il PAO, che per inciso credo sia 6 mesi) è che si "ossidi", cioè che sotto agli occhi si noti dopo molte ore come una macchia di colore. Cioè, il lavoro di sfumatura precedentemente fatto, sembra che si annulli, e che si noti lo stacco con la pelle. Ovviamente su di me è facile notarlo perché non uso fondotinta liquidi, e l'unica base che applico è polverosa, per cui non so se può avvenire ugualmente con chi utilizza fondi liquidi. Ma comunque, mi sembrava giusto segnalarlo! Infine, mi sento di sconsigliarlo per la correzione di brufoli o cisti: la sua texture è pensata per le occhiaie, quindi rischiate di usare un sacco di prodotto sulla zona sbagliata, perché il calore dell'imperfezione lo scioglie. Non è proprio un contro, ma una cosa da tenere in considerazione. 

AVRIL

Pro: E' un prodotto piacevolissimo da usare, perché potremmo definirlo quasi un "cream to powder". Si applica e si "fissa" grazie al calore delle dita: una volta prelevato e steso diventa sottilissimo. La sua coprenza è medio-alta, e soprattutto lo trovo adatto anche a coprire alcune imperfezioni (brufoletti o discromie), a meno che non siano proprio in eruzione. Grazie alla sua formulazione (ed anche alla sua colorazione meno pescata e più vicina al mio incarnato), è superfluo correggerla o fissarla con la cipria colorata. Lo metti e sei good to go.  

Un altro pro è sicuramente la durata: con poco prodotto (io riesco a regolarmi meglio, rispetto che alle formule liquide in cui abbondo senza motivo a volte) hai il risultato sperato. Fate il calcolo che ho aperto questa confezione a fine aprile e l'ho abbandonata a metà novembre (ed ancora negli angolini qualcosa la potevo tirar fuori). C'è stata di mezzo l'estate in cui spesso sono stata struccata, ma di sicuro i suoi 5 mesi lo potete tenere.

Contro: E qui casca l'asino (e facilmente intenderete chi ha vinto, a questo punto). Il problema più grande di questo correttore è che tende a svanire nel corso della giornata. Solo adesso che sto truccata 12 ore al giorno mi accorgo di questo dettaglio che prima sembrava non esistere. Se lo applico al mattino, già a metà pomeriggio riesco di nuovo a vedere il viola delle occhiaie, ed il prodotto quasi totalmente sparito. La sera, quando lo strucco, tolgo via veramente molto meno prodotto di quello che ho applicato: anche ovviando alla cosa utilizzando la cipria colorata, il problema rimane. Insomma, GIGA FAIL. Inoltre, altro contro abbastanza seccante è appunto il suo utilizzo esclusivo con le dita, il che ha bisogno di pratica. Per carità, se poi devi saltare lo step del baking siamo tutti felici, ma star lì a lavorarlo senza "spostarlo" (perché altrimenti i pigmenti si spostano anche loro), con le dita, meeh. Preferisco perdere due minuti in più ma avere un prodotto che stendi e copre subito, mentre con questo è difficile eventualmente anche stratificare. 

In conclusione, il vincitore è... Nabla! Sono comunque sempre aperta a scoprire nuovi correttori, ma per le mie esigenze per ora ho trovato un valido alleato. 

Qual è il vostro copriocchiaie del cuore? 

A presto!

xoxoxo