Visualizzazione post con etichetta fitocose. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta fitocose. Mostra tutti i post

[Monthly Favourites] Top & Flop di Luglio

Cioè... cioè... luglio è già finito? Agosto è alle porte? MA CHE ANSIA!

E' tempo dunque di preferiti! In questo post, però, c'è anche un flop.. puccioppu

Comunque, cominciamo come sempre con la sezione della Cosmesi! Luglio è stato un mese parecchio proficuo (compleanno di mezzo, qualche soldino da investire in trucchi - maledizione): 




Come vi avevo già raccontato in questo post, Nicola, Social Media Manager di Biofficina Toscana, mi ha contattata qualche tempo addietro per farmi testare la neonata Brezza Fiorita: è un fluido bifasico che si può utilizzare in tante situazioni, anche se il suo primo scopo è quello di rinfrescare la pelle e idratarla a fondo nelle situazioni di necessità (sbalzi di temperatura vari, dopo il mare..). 
Dalla foto non si vede, ma sono quasi alla fine di questo magico fluido! L'ho adorato moltissimo al mare: dona immediatamente una sferzata di freschezza alla pelle super assolata, oltre a idratarla TANTISSIMO con un solo spruzzo. Davvero, a pelle bagnata, basta spruzzarne poco e nemmeno massaggiare, che la pelle rimane morbidissima per almeno un giorno e mezzo (e si valorizza anche l'abbronzatura in questo modo!).
Ovviamente, da pigrona quale sono, l'ho completamente sostituita alle creme corpo e agli oli dopo doccia, favorendola anche sui capelli post bagno al mare. E, a questo proposito (credo di averlo già detto QUI oltre che su Facebook), credo abbia contribuito notevolmente a farmi schiarire i capelli al sole! Non so come sia possibile, forse è un effetto collaterale (piacevolissimo) capitato solo a me: sta di fatto che, stando al sole diverse ore con questo sulla testa, sia io che Fabio abbiamo notato che i capelli si schiarivano più velocemente. Proprio come se il sole si "aggrappasse" meglio ai pigmenti dei nostri capelli! :D Favoloso, super amore soprattutto per questo! Ora la sto centellinando, ma so già che cederò all'altra versione, quella con i brillantini *_*

Un altro preferito è senza dubbio il nuovo arrivato in casa: Beverly, uno dei due nuovi Diva Crime di Nabla. Ve ne ho già parlato lungamente QUI, ma comunque credo che non esisterà mai più rossetto più bello di questo, awwww. 

Poi, la scoperta del mese: il Kajal bianco (questo che ho è di Benecos) come primer occhi! :D 
Lo so che in molte di voi sicuramente già lo usavano per questo scopo, ma per me è stata una rivelazione. Finalmente tutti gli ombretti, anche quelli più scialbi, risaltano benissimo sulla mia palpebra! Questa matita di Benecos, inoltre, devo dire che ha una bellissima tenuta sulla palpebra mobile, si fissa a lungo! All'interno dell'occhio, invece, si vaporizza in nulla.. ma alla fine io non la uso in quel modo.. sembra sempre che sto piangendo :D

L'ultimo preferito assoluto cosmetico è la mia prima palettina personalizzata di Neve Cosmetics! Intanto il packaging è proprio delizioso (io ho scelto la variante Grey Glam), ma devo dire di aver scelto i colori più belli di sempre.. soprattutto per l'estate! Sì, diciamo che mi sto truccando solo con questi...

Dall'alto in senso orario: Mela Stregata, Red Carpet, Polline e Mezza Estate


Il Flop cosmetico invece è uno solo: 



Questo tonico! L'ho comprato con mia mamma in preda agli sconti frenetici in una bioprofumeria che sta chiudendo, avendo anche finito quello che avevo preso in Spagna
Niente, non mi piace: mi lascia la pelle appiccicosa! Se da un tonico io desidero la sferzata di morbidezza conclusiva dopo la pulizia serale, questo mi fa venire voglia di sciacquarmi di nuovo il viso :S peccato, perché i principi sono molto bellini (l'acqua di Hamamelis è una manna dal cielo per le pelli problematiche come la mia), ma evidentemente è formulato male. Boh!


Passiamo invece ai preferiti in altri campi! Questo mese sono stata spesso fuori casa, per cui non ho visto moltissimi film degni di nota, né ascoltato tantissima musica. Ma ho avuto un innamoramento televisivo, in seguito ai consigli di un amico (ciao Ippolito!):



Questa serie, ideata per Netflix (chi altro, come me, fangirla all'idea che ad ottobre arriva in Italia?!) e prodotta da Lana e Andy Wachowski con J. Michael Straczynski, racconta le vicende di otto persone, apparentemente separate l'una dall'altra, che improvvisamente si trovano a condividere delle "sensazioni" l'uno con l'altro. Ecco, detto così è molto approssimativo (farei prima a dirvi cosa NON accade in questo telefilm), ma non voglio svelarvi altro. Ci mette un po' ad ingranare con l'azione e con la trama, ma arrivati già alla quarta puntata siete totalmente compenetrati nelle singole vite e nella storia, che spesso e volentieri tocca alti picchi di poeticità e dramma. Bellissimo, veramente!

Inoltre, è cominciata la seconda stagione di True Detective: forse solo adesso, alla quinta puntata, sto cominciando ad appassionarmi. Purtroppo, a mio parere, la storia che sta scorrendo con una lentezza quasi esagerata. Forse sarà stata la scelta di destinare la regia a tanti piuttosto che ad uno (la scorsa stagione, infatti, è sempre stata diretta da Cary Joji Fukunaga): penso che tra autore e regista debba esserci grande complicità per far funzionare un film o un episodio. Ecco, magari si è un po' perso quel filo conduttore, le stesse sensazioni e suggestioni che, invece, si respiravano costantemente nella prima stagione (capolavoro che, a questo punto, mi dico sarebbe dovuto rimanere unico). 
Certo, grazie a questa stagione ho scoperto anche che Vince Vaughn nei panni del cattivone (un po' cucciolotto) è veramente tutto da sbaciucchiare. *_* Ah, e la colonna sonora della sigla è una figata ATOMICA.




 

Infine sto aspettando di vedere il season finale di Wayward Pines, una serie che ho cominciato assolutamente a caso un pomeriggio su Sky. Un bel mischione di Twin Peaks, Lost, Fringe, e compagnia cantante. Spero che il finale valga la pena, altrimenti dovrò essere un po' drastica e non promuovere del tutto questa serie!



Per concludere, Luglio è stato, quasi per intero, un mese di vacanza


Ho compiuto il tanto temuto venticinquesimo compleanno! E poi mare, mare, mare: nella foto in alto a destra c'è Scilla, la mia patria calabrese; in basso invece Giardini Naxos, dove vive il mio ragazzo durante l'estate.. una delle baie più belle della Sicilia :) 
Ah sì, la foto delle spalle da uomo con il tatuaggio della stellina.. sono io, buuu (odio le mie spalle). 


Quali sono state le cose più belle di questo luglio? 
Ditemi, ditemi! 
un bacione :3

[5Minuti] 5 MINUTI... in vacanza

Per fortuna oggi ho esattamente cinque minuti per potervi scrivere questo post :D

Nuovo episodio della rubrica 5 Minuti (qui, qui e qui per vedere i post precedenti)!

Che siate al mare, in città o in montagna poco importa. 
Vogliamo assolutamente sapere come vi prendete cura di voi quando 
la situazione si scalda.



Sebbene il meteo ultimamente stia facendo le bizze (e le volte che potrei andare a mare qualcosa congiura contro di me, argh), il mio mood vacanziero non cambierà nemmeno quest'anno.





Innanzitutto la crema solare: vi ho già parlato in abbondanza QUI del suo ruolo fondamentale. Nello specifico ho inserito in foto questo campioncino di Alkemilla, che sto conservandomi gelosamente in attesa di mettere le zampe sulla full-size (qui la "review").

Poi ovviamente farò un uso smodato delle lenti a contatto: per me (e per tutti noi ciechi!) già è una frustrazione immane non vedere un'acca normalmente, figuratevi a mare. C'è chi è della scuola occhiali da sole graduati, che mi andrebbe anche bene: ma quando poi devo farmi il bagno e voglio controllare che non ci siano squali attorno a me?! No no. Lentine forever.

Per pulire il viso senza aggredirlo e per rinfrescarlo, niente di meglio del tonico: io al momento sto usando questo di Fitocose all'Hamamelis, anche se per me è ancora un nì. Vedremo.

Ancora: un prodotto multiuso che non dovrebbe mancare mai nelle borse di tutti noi. Il gel di Aloe vera! Io sto usando questo di Bioearth (ve ne ho parlato QUI!) che è il migliore che io abbia provato in termini di consistenza, idratazione profonda e come sollievo dalle punture e dai brufoli. E' anche un ottimo dopo-sole, se volete confinarlo solo a quello!

Infine, il profumo: so che in realtà non si dovrebbero usare profumi a base alcolica durante l'estate perché si rischia di macchiarsi la pelle, ma questo è davvero poco persistente (e soprattutto non me ne scarico una quintalata di mattina!). Più che monoi è gelsomino (ve lo dicevo in questo post, evviva i link yee), ma ugualmente mi mette di buon umore ed è perfetto per l'estate.


E questo è quanto! State partecipando anche voi a questa fantastica rubrica?

Torno a editare video ._.

Al prossimo post!
xoxo

[Review] Fitocose VS Lavera - Shampoo per capelli colorati

E' circa un anno che tento di prendermi cura della mia chioma nel modo più ecobio possibile:
ho appreso, grazie a diverse letture e parrucchieri volanti negli anni, che più tensioattivi aggressivi ci sono negli shampoo, più saremo portati a grattarci la cute e provocarne la desquamazione. 
Ma soprattutto, è ormai noto a tutti, che i dannati siliconi presenti in moltissime categorie per la "cura" dei capelli, in realtà non fanno altro che creare una patina filmante sulle radici e le lunghezze, impedendo così una vera pulizia dei capelli e spingendoci a lavarli molto più spesso di quanto dovremmo per non stressarli -  quindi a spendere più euri per gli shampoo, quindi ad andare in bancarotta e finire sotto ai ponti.
L'ultima parte forse è un attimo azzardata, ma avete capito il concetto.

Tra i diversi shampoo da supermercato che ho usato durante il mio periodo da fuori sede senza soldi, rientrano soprattutto i Garnier Ultradolce. Buon odore, inci accettabile e compagnia bella.
Da quando sono rientrata a casa, però, avendo anche ripreso ad applicare l'henné con una certa regolarità, ho deciso di investire i miei soldi negli shampoo ecobio al 100% (che costano anche un botto - ma tanto li uso solo io, e quindi ciao ciao paghetta settimanale). 
Negli ultimi due mesi ho provato un paio di shampoo, destinati ai capelli colorati (ovviamente in modo naturale, veh). Il primo è di Fitocose, lo shampoo all'Henné; il secondo, preso qualche giorno fa (come si evince da questo post su Faccialibro), di Lavera, al latte di Mango. 




Partiamo dal primo: 
Per un costo di 7,50€, è uno shampoo altamente liquido che fa pochissima schiuma, come sottolineato sul flacone stesso (dopo diverse prove e spulciamenti sul web ho capito che andava diluito in una proporzione di 1:2 di acqua), ma al contempo, se usato bene, altamente lavante. 


Come si vede dall'Inci, c'è davvero dell'Henné (Lawsonia) al suo interno. E al secondo posto, dopo l'acqua, il gel d'Aloe vera. Ecco perché ha un potere altamente lavante e sgrassante!
Si fa fatica a usarlo correttamente i primi tempi, specialmente perché non si azzecca mai a primo colpo la dose per diluirlo: ma una volta che si ingrana, la schiuma si fa eccome, e lava benissimo.
La cosa straordinaria di questo shampoo è, però, l'immensa capacità riflessante e lucidante, oltre al fatto che (paradossalmente direi, data l'aloe in grande quantità), anche se appena tolti dall'asciugamano i capelli sembrano un nido di rovi, con il passaggio della spazzola, si districano immediatamente. E tra i dentini della Tangle Teezer (il mio amore sottoforma di spazzola) ne rimangono molti meno del solito.
L'odore è l'unica pecca: ricorda un po' quello dell'henné, leggermente più forte, ma non rimane sui capelli a lungo.
Non l'ho ricomprato: perché? Mi è sembrato che dovessi comunque lavare i capelli dopo un paio di giorni. Cosa che non mi era successa con altri shampoo eco bio provati (tipo uno de La Saponaria che mi ha fatto resistere cinque giorni cinque, mandatomi con un campioncino da Ecobelli quando comprai la Robbia dal loro sito). E quindi, ho deciso di provarne un altro. 

La mia scelta è ricaduta su quello di Lavera perché era in offerta col 30% di sconto, quindi da 9 e passa euro l'ho preso a 6 e qualcosa. Ottimo, considerata la celebrità del marchio. 


Anche questo si propone come protettore del colore, ma le differenze col Fitocose sono molteplici: la prima è la consistenza molto più simile a quella di uno shampoo (una sorta di gel trasparente), e infatti finora non ho avuto bisogno di diluirlo per fargli fare la sua schiuma. 
Poi, l'odore. Sei teletrasportato immediatamente alle Hawaii, quando ti lavi i capelli. 
Infine, il risultato sui capelli. Non lucida affatto e non districa minimamente come quello Fitocose (ma per carità, non lo dice da nessuna parte che dovrebbe farlo), quindi quando vai ad asciugarti i capelli non hai la sensazione WOW. 
E inoltre non ho notato nessuna differenza col colore, anzi. Mi sembrano un tantino spenti (e questo dovrebbe essere normale con gli shampoo privi di siliconi, per cui non me ne faccio un cruccio). 
Se col primo, durante la doccia, non notavo nessuna "scarica" di colore, con questo invece lo vedo. Per cui, uhmuhm.
Però fa il suo dovere lavante. Soprattutto non mi costringe, al secondo giorno, a lavarli di nuovo. Certo, al terzo sì, ma è colpa delle mie manacce che non riescono a stare ferme senza toccare i capelli ogni venti secondi. 
Considerazione finale? Non comprerò più neanche questo. Intanto perché difficilmente ritroverò il 30% sui prodotti Lavera; in secundis perché non è niente di spettacolare. 

Il prossimo acquisto penso che sarà uno tra gli shampoo Tea Natura, o Omia Laboratories (che sono anche più facili da reperire al supermercato), ma si accettano consigli spassionati!

Voi che shampoo usate di solito? 
Badate agli Inci o ve ne stracatafottete (da leggere con accento siculo)?
Ma soprattutto: Bradley Cooper è meglio di Ryan Gosling?

Al prossimo post!