Finalmente sbuca un raggio di sole in questa grigia e fumosa Milano! E finalmente non posso esimermi dal fare delle foto semi decenti sul balcone (comprensive di vicini attoniti che mi guardano con fare sospetto)... la tanto agognata (ma da chi?) Hair & Skin Care Routine del periodo, che mi sta facendo vivere serenamente nonostante smog/stress/piogge/triccheballacche.
Vi consiglio di prepararvi un té, ché qua ciarlo veramente a lungo!
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[UPDATE] My Skincare Routine - from day, to night, to random
Buongiorno e buon giovedì miei pargoli!
Mi sono resa conto che non avevo mai scritto un post completo sulla mia routine del faccione! Anche se, in effetti, con "skincare" si dovrebbe intendere tutta la pelle del corpo... ma convenzionalmente ci si riferisce al viso.
Ne avevo scritta una (questa) eoni fa, che riguardava le mie abitudini notturne.
E' tempo di aggiornarla ed ampliarla: con la scusa vi recensisco qualche prodottino che mi sta piacendo da morire di cui non vi avevo ancora parlato (e già che ci sono, vi spammo pure qualche canzone che amo - cliccando sui titoli ;))
Mi sono resa conto che non avevo mai scritto un post completo sulla mia routine del faccione! Anche se, in effetti, con "skincare" si dovrebbe intendere tutta la pelle del corpo... ma convenzionalmente ci si riferisce al viso.
Ne avevo scritta una (questa) eoni fa, che riguardava le mie abitudini notturne.
E' tempo di aggiornarla ed ampliarla: con la scusa vi recensisco qualche prodottino che mi sta piacendo da morire di cui non vi avevo ancora parlato (e già che ci sono, vi spammo pure qualche canzone che amo - cliccando sui titoli ;))
[Monthly Favourites] I preferiti di Giugno
L'idea di scrivere questo post mi butta in una crisi mistica da come passa veloce il tempo quando ci si diverte altresì conosciuto come la vecchiaia sopraggiunge molto velocemente considerato che tra 13 giorni compio la bellezza di un quarto di secolo anche noto come Caterina scrivi questo dannato post e falla finita.
E quindi rieccoci, puntualissimi, per il post sui preferiti del mese, che anche stavolta racchiude tutto ciò che mi è piaciuto anche aldilà dei prodotti beauty! E soprattutto non ho da citare nessun flop clamoroso, il che mi fa molto felice.
Partiamo, come sempre, dalla sezione trucco e parrucco:
Molte delle cose che vedete in foto sono state frutto del viaggio in Spagna (QUI l'haul!): comincerei con il MAKE-UP.
Prodotti che ho amato e stra-usato da quel dì infatti sono le due tinte labbra Bourjois (Gran Cru e Frambourjoise). Una texture vinilica e scorrevole sulle labbra, che non evidenzia ma anzi, appiana le imperfezioni (comunque uno scrubbino veloce fatelo lo stesso per buona norma).
Sulle prime rimangono lucide, ma con il passare del tempo si opacizzano fino a regalare un meraviglioso effetto mat (io in verità, appena dopo averle applicate, passo una velina per tamponare l'eccesso e si opacizzano subito), che oltretutto rimane tale anche dopo pasti, bevute e chiacchierate infinite (specialmente Gran Cru, davvero non se ne va MAI). Non sono il massimo del comfort chiaramente, dopo qualche ora cominciano a tirare le labbra, però se volete puntare su un qualcosa per uscire a cena e non dovervi preoccupare dei ritocchi... fanno davvero al caso vostro. In Italia potete reperirle su Asos, per 13 euro cadauna. Ah, sì: ovviamente l'INCI è bruttino, ma non potrebbe essere altrimenti per permettere a questa formula di essere così com'è! Lo sapete che non sono una talebana fissata con l'ecobio per quanto riguarda il make-up.
Continuando con i prodotti labbra, ho voluto inserire anche la Pastello Orchidea di Neve Cosmetics, che ho vinto nel Giveaway di Primavera di TheElenuccia. Il colore è proprio bello e portabilissimo da chiunque, da un tocco di salute alle labbra e potrei definirlo un my lips but better, dato che sulle mie labbra si nota giusto quel poco rispetto al mio colore (scuro) naturale.
Dall'ultimo ordine online invece proviene il blush Toasted Toffee di Benecos, che costa una miseria (tipo 3 euro) e fa il suo porco lavoro. Io ho preso questa tonalità mattone perché trovo funzioni alla grande sia come blush, sia come terra che come ombretto. Il prodotto è eco-bio, ha una texture impalpabile e vellutata, non fa strato sul viso e non mette in risalto i pori (anzi!). Super amore.
Finendo col make-up approdiamo all'ultimo acquisto spagnolo, cioè la palette Oh So Special! di Sleek. La durata è abbastanza buona, e i colori sono tutti molto belli e pigmentati (a parte il primo bianco che è veramente nullo). Per il prezzo che ha (circa 10 euro, ogni tanto si trovano da Sephora e normalmente potete acquistarle online da Maquillalia) è super approvata e si possono fare mille trucchi con questi colori.
Passiamo al lato SKIN-CARE:
Del tonico e del contorno occhi posso dire di essere davvero davvero soddisfatta. Ve li avevo presentati sempre nell'haul madrileno, facendovi vedere gli INCI e le certificazioni.
L'acqua/tonico della SkinFood è già terminata e mi ha dato davvero sollievo dopo la pulizia del viso quotidiana.
Il contorno occhi della Natural Solution Organic è uno dei migliori che io abbia mai provato, i risultati secondo me si vedono davvero. La consistenza è molto pastosa ed è un piacere da spalmare. Non dico di avere grandi linee di espressione, ma con l'utilizzo costante di questo prodotto, la zona delle occhiaie è molto più idratata e "riempita", oltre che particolarmente elastica. Sono contenta di averlo comprato in questo formato giga-enorme (30ml) perché mi sarebbe dispiaciuto terminarlo in fretta.
Il gel di Aloe Vera di Bioearth e il Gel Detergente Delicato di Biofficina Toscana sono stati invece due acquisti fatti durante il Workshop da Tathia di cui vi ho scritto già in QUESTO post :)
Sul gel non ho altro da aggiungere se non che mantiene l'idratazione davvero a lungo e che mi ha fatto seccare un brufoletto in due giorni (favoloso!).
Sul Gel delicato di Biofficina avrei, come al solito, lodi da fare. Oltre al profumo, che contribuisce davvero moltissimo a farmelo amare, io lo sto usando principalmente come detergente e struccante, e svolge la sua funzione alla grande senza bruciare gli occhi. Io lo uso come un normale sapone: lo passo sulle mani e poi insapono sul viso. Siccome delle volte sotto agli occhi rimangono dei residui, l'ho usato anche su un dischetto nudo e crudo. Zero bruciore, va tutto via che è una meraviglia, senza fare trecento passate. Poi davvero mi ci farei il bagno (e potrei, considerato che è un prodotto multiuso!) dentro <3 Voglio provarlo anche sui capelli per fare una detersione leggera. Io l'ho pagato intorno ai 7 euro, e il flacone dura veramente tanto (200ml! te credo!).
L'ultimo prodotto di cui voglio parlarvi è della Crema Solare protezione 15 di Alkemilla. Purtroppo ho usato solo un campioncino (e questo della foto è l'altro che mi sto gelosamente conservando) ma posso già darvi qualche impressione generale dopo il test su strada: non unge, fa uno stupendo odore di cocco, e soprattutto fa quel che promette. Io l'ho usata sul viso e sul decolleté e non ho avuto nessunissimo problema di rossori o altro, pur essendo andata al mare un po' tardi (tipo le 12). Quindi iper promossa :) spero di mettere le zampe sulla full-size appena potrò.
Passiamo alla MUSICA!
Sempre stando al mio profilo Last.fm (vi decidete a farvelo tutti e ci seguiamo?????), l'album che ho più ascoltato questo mese è stato Disintegration dei Cure.
Per molto tempo, nella descrizione del mio blog, compariva oltre al mio nome e alla mia età, la dicitura Robert Smith's real wife. Questo dovrebbe lasciarvi capire un minimo il mio rapporto con questa band :D
Ho scoperto i Cure alla tenera età di 13 anni, e li ho scoperti proprio con questo album, precisamente con Pictures of You. Per molto tempo, da allora, ho provato un profondo legame (davvero amoroso) per il frontman Robert Smith, tanto da farmi pensare che mai nella vita avrei amato qualcuno più di lui :D Questo album rappresenta, a mio parere, il loro punto più alto di tutta la loro carriera, in cui si toccano vette di perfezione musicale ed emozionale che io non ho mai (e dico mai) più sentito altrove. Questo album descrive esattamente tante parti della mia vita, mi ha accompagnata nei momenti più felici e in quelli più tristi e racchiude in sé quella che è la mia canzone preferita (sapete che in tanti fanno fatica a dire il loro film preferito, il loro libro preferito, la loro canzone preferita, per via del fatto che ne hanno visti letti e sentite troppe... eh, io qui ho messo il punto).
Questo album è davvero davvero davvero importante per me. Per cui occhio a criticarlo in mia presenza, potreste ferirmi sul serio :') vi lascio il link Youtube per ascoltarlo tutto. La mia canzone preferita (di sempre, e di questo album) è la prima, Plainsong.
Via con i FILM & SERIE TV !
Questo mese a Taormina si è svolto il Film Fest, e io ho potuto partecipare per un paio di giorni, motivata soprattutto dall'idea che giorno 15 giugno avrebbero trasmesso, grazie alla collaborazione di Sky Atlantic, la 5x9 e la 5x10 (e quindi il season finale) di GAME OF THRONES!
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Questa foto ve l'avevo postata su Facebook :)
E' stata una figata inaudita: lo scenario del Teatro Antico, l'assurdità del finale di stagione... stupendo! Se non siete mai stati a Taormina (vabè, in Sicilia in generale...) andateci, è magica :)
Vi lascio QUI il link di Google Street View per dargli un occhio :)
A casa ho recuperato invece un film che mi mancava da un sacco di tempo:
Qualcuno volò sul nido del Cuculo è un film di Milos Forman tratto dall'omonimo romanzo di Ken Kesey, che denuncia i maltrattamenti subiti dagli infermi mentali nei manicomi. Immenso Jack Nicholson, immensi tutti (c'è anche un giovanissimo e tenerosissimo Danny De Vito). Se non lo avete visto, vi consiglio caldamente di farlo al più presto.
Ultimi due pezzi ACCESSORI e vi lascio stare, giuro!!!
So che rischio il linciaggio per la seconda foto, almeno da parte dei miei amici :p
La prima è una STUPENDISSIMISSIMA shopper che ho preso sempre a Madrid, con Snoopy/Joe Cool: anche con i Peanuts ho un legame viscerale che mi porto da quando ero piccolina. Appena vedo lui o Woodstock impazzisco letteralmente.
Poi loro: le Birkenstock! Queste sono il modello classico nel color mocca. Ho avuto veramente molte crisi prima di comprarle (costano una fucilata. Non ve lo voglio dire quanto), ma devo dire che da quando mi sono decisa, non le ho più tolte.
Volevo una scarpa con cui camminare a lungo senza che questa mi provocasse problemi di postura (che già ho a iosa): oltre al fatto che le trovo onestamente molto belline :p
Lo so, lo so che sono scarpe sopravvalutate (devo smentirlo però: più le indossate più posate il piede in maniera diversa, e quindi non danneggiate la vostra schiena), costose, hipster e chi più ne ha più ne metta. Ma i benefici sono superiori a tutto ciò: quindi non mi pento minimamente :P
Questo giugno è stato parecchio intenso! Congratulazioni se avete letto fin qui :D
Quali sono i vostri preferiti del mese? Abbiamo qualcosa in comune?
Un abbraccio alla Gianni Morandi!
xoxoxo
|
[Bodycare] Parola d'ordine: Idratare!
Buon lunedì, cari e care!
La settimana scorsa abbiamo parlato di abbronzatura, e, come sapete, uno step fondamentale per evitare che la pelle da mozzarellina di Annunziatina non si abbronzi, è idratare a fondo la pelle (se non sapete chi diavolo sia Annunziatina, vi consiglio di leggere il post :P).
Quale occasione migliore per rifilarvi la mia bodycare routine? Ce n'era bisogno? Forse sì, forse no, nascosto è ad ognuno, tranne che al dio (cit.)
Partiamo subito col dire che in genere io sono una MALEDETTA PIGRONA. E lo scrivo in CapsLock così fa più effetto.
Negli anni passati, l'idea di uscire dalla doccia e perdere del tempo a improfumarmi e idratarmi mi faceva solo ridere. Ve l'ho detto che sono una donna/blogger assolutamente atipica :(
Quindi ho sempre e dico SEMPRE (daje) saltato questo passaggio, a parte sporadiche volte in cui magari volevo fare un po' più la femme fatale.
Insomma, da un anno e mezzo a questa parte, invece, ho preso l'abitudine di fare l'opposto: complice il tempo da fuori sede in cui avevo pure la vasca (ahhhhhhh i bagni di mezzanotte chi me li ridaràààà) ed era proprio un passaggio obbligato per completare il momento relax, da quando son tornata a casa (ed a quella stupida odiosa doccia) ho deciso che avrei continuato, anche in previsione dell'estate per la storia dell'abbronzatura di cui sopra.
Così, come in tutte le cose che mi colpiscono, ho sviluppato un'ossessione compulsiva per le creme/oli corpo, dai più idratanti ai più profumati. Cioè, in genere ho sempre avuto una distorsione mentale per i profumi, specialmente quelli floreali ed esotici, per cui il fatto di poterli avere addosso per un tempo superiore ai 3 minuti... e beh.
Vediamo cosa faccio attualmente? :)
No?
Ciao, allora.
..
Dehehe.
Da quando Cuccioli d'Uomo ha introdotto il brand de Il Calderone di Gaia non ho potuto fare a meno di approfittarne, considerato che in tutte le ande dell'internet se ne leggono cose strepitose. E non posso che confermare!
Quindi, quando esco dalla doccia, nella parte superiore del corpo (petto, braccia, pancia e schiena) e sui piedi, passo un po' della Nuvola di Karitè: io ho preso quella alla Vaniglia e Monoi ma devo ammettere che dalla profumazione spicca molto più la vaniglia che il resto, ma la cosa non mi dispiace più di tanto. Questa è la consistenza, che in questa stagione si presenta davvero burrosa (e liscissima, senza grumi!):
A contatto con la pelle, questa emulsione di burri ed oli - ogni prodotto di Gaia ha delle caratteristiche differenti, a seconda del tipo di idratazione desiderata: in questa Nuvola c'è Burro di Karitè, Burro di Cacao e Olio di Cocco - diventa immediatamente un olio.
Io la uso ovviamente sulla pelle pulita e umida, ma penso che con il caldo più forte si possa usare anche sulla pelle asciutta, perchè si assorbe super rapidamente.
Dopo di che, passo alla parte inferiore del corpo: cosce, glutei e gambe. Qui cambio, perchè ho bisogno di prodotti non tanto profumati, quanto elasticizzanti ed emollienti.
Quindi mi armo di olio di mandorle dolci e comincio il massaggio dal basso verso l'alto, cercando di riattivare la microcircolazione: nei punti critici (leggi: cellulite e smagliature) aggiungo anche qualche goccia di olio di rosa mosqueta, che è proprio il top per il rinvigorimento cutaneo. Massaggio anche il seno con questi oli: mi illudo così che si possa rassodare quel poco che ho :'(((
E fine! Esco dalla doccia (faccio tutte queste operazioni dentro al box così non prendo freddo e la pelle rimane umida e non si asciuga) e con il mio accappatoio tampono l'eccesso.
Quale occasione migliore per rifilarvi la mia bodycare routine? Ce n'era bisogno? Forse sì, forse no, nascosto è ad ognuno, tranne che al dio (cit.)
Partiamo subito col dire che in genere io sono una MALEDETTA PIGRONA. E lo scrivo in CapsLock così fa più effetto.
Negli anni passati, l'idea di uscire dalla doccia e perdere del tempo a improfumarmi e idratarmi mi faceva solo ridere. Ve l'ho detto che sono una donna/blogger assolutamente atipica :(
Quindi ho sempre e dico SEMPRE (daje) saltato questo passaggio, a parte sporadiche volte in cui magari volevo fare un po' più la femme fatale.
Insomma, da un anno e mezzo a questa parte, invece, ho preso l'abitudine di fare l'opposto: complice il tempo da fuori sede in cui avevo pure la vasca (ahhhhhhh i bagni di mezzanotte chi me li ridaràààà) ed era proprio un passaggio obbligato per completare il momento relax, da quando son tornata a casa (ed a quella stupida odiosa doccia) ho deciso che avrei continuato, anche in previsione dell'estate per la storia dell'abbronzatura di cui sopra.
Così, come in tutte le cose che mi colpiscono, ho sviluppato un'ossessione compulsiva per le creme/oli corpo, dai più idratanti ai più profumati. Cioè, in genere ho sempre avuto una distorsione mentale per i profumi, specialmente quelli floreali ed esotici, per cui il fatto di poterli avere addosso per un tempo superiore ai 3 minuti... e beh.
Vediamo cosa faccio attualmente? :)
No?
Ciao, allora.
..
Dehehe.
Da quando Cuccioli d'Uomo ha introdotto il brand de Il Calderone di Gaia non ho potuto fare a meno di approfittarne, considerato che in tutte le ande dell'internet se ne leggono cose strepitose. E non posso che confermare!
Quindi, quando esco dalla doccia, nella parte superiore del corpo (petto, braccia, pancia e schiena) e sui piedi, passo un po' della Nuvola di Karitè: io ho preso quella alla Vaniglia e Monoi ma devo ammettere che dalla profumazione spicca molto più la vaniglia che il resto, ma la cosa non mi dispiace più di tanto. Questa è la consistenza, che in questa stagione si presenta davvero burrosa (e liscissima, senza grumi!):
A contatto con la pelle, questa emulsione di burri ed oli - ogni prodotto di Gaia ha delle caratteristiche differenti, a seconda del tipo di idratazione desiderata: in questa Nuvola c'è Burro di Karitè, Burro di Cacao e Olio di Cocco - diventa immediatamente un olio.
Io la uso ovviamente sulla pelle pulita e umida, ma penso che con il caldo più forte si possa usare anche sulla pelle asciutta, perchè si assorbe super rapidamente.
Dopo di che, passo alla parte inferiore del corpo: cosce, glutei e gambe. Qui cambio, perchè ho bisogno di prodotti non tanto profumati, quanto elasticizzanti ed emollienti.
Quindi mi armo di olio di mandorle dolci e comincio il massaggio dal basso verso l'alto, cercando di riattivare la microcircolazione: nei punti critici (leggi: cellulite e smagliature) aggiungo anche qualche goccia di olio di rosa mosqueta, che è proprio il top per il rinvigorimento cutaneo. Massaggio anche il seno con questi oli: mi illudo così che si possa rassodare quel poco che ho :'(((
E fine! Esco dalla doccia (faccio tutte queste operazioni dentro al box così non prendo freddo e la pelle rimane umida e non si asciuga) e con il mio accappatoio tampono l'eccesso.
Cosa fate voi per il vostro corpo?
Ve ne prendete cura sufficientemente dall'esterno?
Al prossimo post!
xoxoxo
[TAG] ZZZ... My Nightime SkinCare Routine
Aloha e buon venerdì a tutti!
Ci sono tag e tag e tag a cui devo rispondere... ma niente: il mio cervello mi impedisce di fare ciò che deve, e mi fa buttare sulle cose di cui ho impellente bisogno di parlarvi. Tipo la mia skincare routine prima di dormire, che è il momento che amo di più di tutta la giornata.
Le mie abitudini notturne cambiano spesso. In base a ciò che ho per le mani in quel momento, mi adatto: come sapete già, però, ho una repulsione unica per le salviette struccanti :D, e quindi mi circondo quanto più possibile di prodotti a base liquida/grassa e idratante, proprio perché voglio che la mia pelle a fine giornata sia estremamente pulita, liscia e sufficientemente ricca di prodotti che saranno bevuti dal mio viso durante la notte.
Lo so, sembrano foto tristi e invecchiate: il fatto è che fuori pioviggina e non c'è un barlume di luce, per cui mi sono dovuta attrezzare con le zone fighe della stanza (questo è un angolino di mia sorella) e cercare di adeguare il mood del contesto alla foto u___u
E mi sono anche dimenticata di mettere il tonico in questa foto ._."
COMUNQUE!
Andiamo a vedere più nel dettaglio in che sequenza utilizzo questi aggeggi!
Ovviamente, prima di ogni altra cosa, elimino la parte superficiale del trucco: non importa che esso sia pesante (è raro) o sia un filo di bb cream, il Detergente Delicato Naturaverde BIO elimina tutto in un nano secondo. Come vi recensii già qualche tempo fa, dopo aver lavato le mani, metto una noce di prodotto sui palmi e creo una saponata sul viso, concentrandomi sulla zona degli occhi e delle sopracciglia dove generalmente carico di più il trucco. Il tutto con movimenti circolari: se dovesse rimanere ancora qualche residuo, faccio una seconda saponata con meno prodotto, e passa la paura. Col viso ancora bagnato, prendo il mio saponino di Aleppo (lo vedete racchiuso in quel contenitore) e, dopo essermi insaponata le mani, passo la schiuma su tutto il viso, concentrandomi stavolta sulla zona T e sulle guance, dove voglio che le impurità non si annidino. Questo mini saponino faceva parte di una saponetta gigaenorme della mia amica Alessia: piuttosto che lasciarlo chiuso in un cassetto, ha deciso di darmene un pezzettino.. mai benedizione più grande mi poteva arrivare! Se volete sapere di più su questo magico sapone vi rimando alla review di Veronique, che è stata super chiara ed esaustiva :D
Dopo la detergenza, si passa alla tonificazione! Mi ero dimenticata di inserire questa bottiglietta nella foto di gruppo di cui sopra, mi scusasse vossignoria!
In completa sincerità, spesso mi dimentico anche di usarlo... il perchè è molto semplice: non è sul lavandino insieme a tutto il resto :D
Però è un passaggio importante: ne metto un po' su un dischetto di cotone e tampono tutto il viso; dopo averlo ben bene deterso e disidratato, questo tonico alle rose (di cui l'INCI è migliorato!) lo aiuta a restituirgli l'idratazione necessaria alla fase successiva (oltre ad eliminare eventuali residui di trucco ostinati)...
... ossia l'idratazione vera e propria! Innanzitutto uso il mio contorno occhi fatto in casa (mi sono trovata proprio bene!), alternato spesso e volentieri con l'Olio di Rosa Mosqueta puro (che a volte uso anche su tutto il viso - specialmente quando non avevo ancora messo le zampe sulla crema di cui vi parlerò tra un secondo); dopo averlo spalmato ben benino con movimenti circolari su tutta la zona perioculare (e già a questo punto ho SONNISSIMO), passo al Trattamento Protettivo di Biofficina Toscana: questo in teoria è destinato all'idratazione dei bimbi... ed io l'ho comprato proprio perchè è altamente idratante (oltre al convenientissimo formato e al prezzo), e con un odorino di bimbo che mi fa sognare. E' una cremina bianca abbastanza spessa che però non lascia nessuna scia bianca: una volta che la spalmate la pelle si idrata immediatamente. E' piacevolissima davvero, è lo step che preferisco in assoluto fare: la passo anche sul collo, e davvero se potessi mi ci farei il bagno dentro.
L'ultimo step è davvero una tantum: questo Gel correttivo di Bottega Verde (INCI abbastanza decente) lo uso solo quando vedo che ho qualche bubbone pronto ad esplodere; devo dire che in una o due sere la situazione si attenua notevolmente.
Per il momento è fisso nella mia routine, perché questo ciclo mi ha portato una mini invasione sulla fronte e sul mento -.-"
Ci sono tag e tag e tag a cui devo rispondere... ma niente: il mio cervello mi impedisce di fare ciò che deve, e mi fa buttare sulle cose di cui ho impellente bisogno di parlarvi. Tipo la mia skincare routine prima di dormire, che è il momento che amo di più di tutta la giornata.
Le mie abitudini notturne cambiano spesso. In base a ciò che ho per le mani in quel momento, mi adatto: come sapete già, però, ho una repulsione unica per le salviette struccanti :D, e quindi mi circondo quanto più possibile di prodotti a base liquida/grassa e idratante, proprio perché voglio che la mia pelle a fine giornata sia estremamente pulita, liscia e sufficientemente ricca di prodotti che saranno bevuti dal mio viso durante la notte.
Lo so, sembrano foto tristi e invecchiate: il fatto è che fuori pioviggina e non c'è un barlume di luce, per cui mi sono dovuta attrezzare con le zone fighe della stanza (questo è un angolino di mia sorella) e cercare di adeguare il mood del contesto alla foto u___u
E mi sono anche dimenticata di mettere il tonico in questa foto ._."
COMUNQUE!
Andiamo a vedere più nel dettaglio in che sequenza utilizzo questi aggeggi!
Ovviamente, prima di ogni altra cosa, elimino la parte superficiale del trucco: non importa che esso sia pesante (è raro) o sia un filo di bb cream, il Detergente Delicato Naturaverde BIO elimina tutto in un nano secondo. Come vi recensii già qualche tempo fa, dopo aver lavato le mani, metto una noce di prodotto sui palmi e creo una saponata sul viso, concentrandomi sulla zona degli occhi e delle sopracciglia dove generalmente carico di più il trucco. Il tutto con movimenti circolari: se dovesse rimanere ancora qualche residuo, faccio una seconda saponata con meno prodotto, e passa la paura. Col viso ancora bagnato, prendo il mio saponino di Aleppo (lo vedete racchiuso in quel contenitore) e, dopo essermi insaponata le mani, passo la schiuma su tutto il viso, concentrandomi stavolta sulla zona T e sulle guance, dove voglio che le impurità non si annidino. Questo mini saponino faceva parte di una saponetta gigaenorme della mia amica Alessia: piuttosto che lasciarlo chiuso in un cassetto, ha deciso di darmene un pezzettino.. mai benedizione più grande mi poteva arrivare! Se volete sapere di più su questo magico sapone vi rimando alla review di Veronique, che è stata super chiara ed esaustiva :D
Dopo la detergenza, si passa alla tonificazione! Mi ero dimenticata di inserire questa bottiglietta nella foto di gruppo di cui sopra, mi scusasse vossignoria!
In completa sincerità, spesso mi dimentico anche di usarlo... il perchè è molto semplice: non è sul lavandino insieme a tutto il resto :D
Però è un passaggio importante: ne metto un po' su un dischetto di cotone e tampono tutto il viso; dopo averlo ben bene deterso e disidratato, questo tonico alle rose (di cui l'INCI è migliorato!) lo aiuta a restituirgli l'idratazione necessaria alla fase successiva (oltre ad eliminare eventuali residui di trucco ostinati)...
... ossia l'idratazione vera e propria! Innanzitutto uso il mio contorno occhi fatto in casa (mi sono trovata proprio bene!), alternato spesso e volentieri con l'Olio di Rosa Mosqueta puro (che a volte uso anche su tutto il viso - specialmente quando non avevo ancora messo le zampe sulla crema di cui vi parlerò tra un secondo); dopo averlo spalmato ben benino con movimenti circolari su tutta la zona perioculare (e già a questo punto ho SONNISSIMO), passo al Trattamento Protettivo di Biofficina Toscana: questo in teoria è destinato all'idratazione dei bimbi... ed io l'ho comprato proprio perchè è altamente idratante (oltre al convenientissimo formato e al prezzo), e con un odorino di bimbo che mi fa sognare. E' una cremina bianca abbastanza spessa che però non lascia nessuna scia bianca: una volta che la spalmate la pelle si idrata immediatamente. E' piacevolissima davvero, è lo step che preferisco in assoluto fare: la passo anche sul collo, e davvero se potessi mi ci farei il bagno dentro.
L'ultimo step è davvero una tantum: questo Gel correttivo di Bottega Verde (INCI abbastanza decente) lo uso solo quando vedo che ho qualche bubbone pronto ad esplodere; devo dire che in una o due sere la situazione si attenua notevolmente.
Per il momento è fisso nella mia routine, perché questo ciclo mi ha portato una mini invasione sulla fronte e sul mento -.-"
E per questa settimana è tutto! Sorpresi per 3 post addirittura, EHHH?
Vi ricordo sempre il giveaway (avete tempo fino al 1° maggio a mezzogiorno):
Baciamo le mani!
[A sort of Review*] Skin Care Routine & Naturissima - Aggiornamenti
... esami, tesi, giornate in pigiama... a volte sembra che tutto sia estremamente uguale, non trovate?
E' per quello che poi si sente il bisogno di coccolarsi un po' :)
Come state? So di essere mancata per una settimana, ma come avrete capito, è un periodo un po' pieno anche per la migliore delle beauty blogger come me. :D
Da un mini sondaggio che ho fatto su Facebook, mi è parso di capire che uno dei primi post che vi sarebbe piaciuto leggere è questo: la mia routine di cura della pelle aggiornata, fondata soprattutto sull'utilizzo, da ormai un paio di mesi, dei prodotti Naturissima, gentilmente inviatimi dall'azienda.
Live dalla serra nel balcone!
Dopo la mia recensione su Beautybag di cui vi avevo già scritto qualche mese fa, sono stata contattata da Davide, il quale ha deciso molto gentilmente di inviarmi, gratuitamente!, 5 full size dei loro prodotti, specifici per il mio tipo di pelle.
Naturissima è un'azienda tutta italiana, che si occupa di prodotti per la cura della pelle: la qualità è eccelsa, gli ingredienti sono davvero naturali al 100%.
Riporto un estratto dall'email (ormai sono programmata come per scrivere la tesi):
"Siamo stati i primi ad ottenere una "Certificazione Universitaria" di TUTTI gli ingredienti impiegati per la preparazione dei cosmetici. Sono stati scelti oltre 800 prodotti per la produzione dei cosmetici, alcuni di questi sono stati sviluppati specificatamente su nostra indicazione, esclusivamente elaborati secondo i nostri studi. Tali ingredienti oltre ad assicurare l'assoluta autenticità ed esclusività delle nostre formulazioni, ci permettono di dichiarare e scrivere su tutti i nostri prodotti, la dicitura "Ingredienti 100% Naturali Certificati" ed "Ingredienti 100% Vegetali Certificati". L'azienda persegue così finalità di eccellenza di innovazione tecnologica basate sulla ricerca, lo sviluppo e la produzione di un prodotto cosmetico naturale certificato come 100% Naturale e 100% Vegetale. Infatti, tale Certificazione ci pone al di sopra dei normali standard richiesti dalla Comunità Europea, dove le certificazioni più restrittive prevedono l'impiego di un 95% di ingredienti naturali o DI DERIVAZIONE NATURALE (semisintetici) ed un 5% di prodotti totalmente sintetici. Obiettivi specifici sono l'impiego in una linea cosmetica 100% naturale / vegetale di materie prime sempre più biologiche" In ogni caso le materie prime sono ottenute da coltivazioni che non impiegano pesticidi o OGM."
Penso che meglio di così, non si potesse chiedere!
E' quindi da allora che, più o meno costantemente, ho variato la mia Skin Care Routine, facendo entrare questi magici prodotti ogni mattina e sera.
Entriamo più nel dettaglio. Ho ricevuto:
- L'Acqua Detergente Purificante
- Il Tonico Idratante Addolcente
- Il Siero - Contorno Occhi Antietà
- Una crema da giorno, Riequilibrante, per pelli miste e impure
- Una crema da notte, Nutriente e Antietà, per pelli sensibili e delicate
Alla mattina, sciacquo il viso con della semplice acqua tiepida; dopo di che verso un po' dell'Acqua Purificante su un dischetto di cotone, e comincio a passarlo sul viso inumidito, con dei movimenti circolari.
Ragazzi.
OMG.
La differenza si stravede: da un viso spento, grigiastro, ad uno completamente rinato! A vista d'occhio si nota il rinvigorimento: una volta finito, sciacquo il viso e tampono con un panno. La pelle appare compatta (e no, non tira affatto!) e soda, ma soprattutto di un colorito vivo bellissimo.
Continuo allora col Tonico Addolcente: lo passo sul viso da un dischetto di cotone, e già in questo modo sento di coccolarlo a dovere; la formulazione contribuisce a ristabilire il corretto PH, vantando tra gli ingredienti: Bamboo, Ippocastano, Camomilla, Meliloto, succo d'Aloe, Altea, Calendula e Achillea, che hanno note proprietà idratanti e lenitive.
Lasciando asciugare il viso naturalmente, applico a questo punto un po' della Crema 24 Ore Riequilibrante: ecco, questa in tutta sincerità, penso non faccia al caso mio; nonostante dovrebbe ridurmi la sensazione di unto del sebo in eccesso, trovo che sì idrati molto bene, ma permane sulla pelle a lungo, quindi per truccarmi sono costretta poi a sciacquarla!
Passata la giornata, procedo con gli stessi step alla sera; ovviamente, come sapete, durante la notte la pelle è più ricettiva, e quindi è il momento di bombardarla di idratazione: è per questo che, dopo aver fatto asciugare il tonico, passo la Crema Nutriente Antietà 24 Ore al Mirtillo e Rusco e il Siero Contorno occhi.
Della Crema ho solo enormi ed enormissime lodi! La mia pelle la "beve": giusto leggermente la fronte trovo unta, al mattino seguente, ma il viso è perfettamente liscio e idratato. E poi ha un'odore (anche lei!) di bambino che è STUPENDO. In realtà stavo pensando di sostituirla a quella del mattino per vedere un po' che effetto fa...
Il Contorno occhi, invece, si presenta come un gel: con un paio di pompettine si ha sufficiente prodotto per massaggiare a fondo la zona perioculare. C'è da dire che è solo da qualche mese che mi preoccupo del contorno occhi: prima poteva anche star lì a beccarsi la crema che capitava a tiro, quindi per me questa è un'esperienza del tutto nuova; devo dire che non ho riscontrato nessun cambiamento, nè in termini di rughette rimpolpate, nè per sgonfiare un po' le borse, specialmente nei periodi di stress come questo. E' parecchio rinfrescante, quello sì! Magari per l'estate può essere di sollievo.
E questo è tutto!
Provereste questi prodotti?
Scrivetemi nei commenti quali sono le vostre skincare routine,
sono curiosa di leggere le vostre alternative :)
A presto!
[Review*] Put off my face / Avril vs. Iseree
Se mi mettessero di fronte a un plotone di uomini armati, con la morte da un lato e lo struccaggio con le salviette dall'altro, sceglierei la prima.
*pomodori dal pubblico*
No, davvero: ODIO struccarmi con le salviettine. E' una cosa che mi fa sentire sporca dentro. Ad ogni sfregamento, sento la voce di un poro dilatato che conclude l'accoppiamento con il sebo e lo sporco.
Un menage a trois francamente OSCENO (vedo troppi film, lo so).
Le uniche volte che mi capita di fare ciò, e di concedere alla mia faccia queste sensazioni orripilanti, è quando non ho alternative (leggi: troppo sonno, non ho altro con cui struccarmi, sono in una casa non mia).
Di recente mi è capitato di provare due tra le più celebri marche low-cost e anche bio: le salviette della Avril, ricevute con la biobox vinta da Cuccioli d'Uomo, e, a casa della mia ormai famosa amica Alessia, quelle della marca Iseree, reperibile alla Lidl.
Siccome sono una donna dedita alla scienza (ridete voi: un giorno il mondo mi ringrazierà, altro che poliomelite), ho deciso che avrei dato una chance alle salviette della Avril, dopo che mi erano state inviate così felicemente, così come da Alessia non ho storto il naso usando quelle Iseree.
Allo stato attuale delle cose, dopo un utilizzo quasi continuativo, posso ufficialmente darvi i miei pareri.
Cominciamo con la Avril:
Quelle che ho ricevuto io sono per pelli sensibili, e già questo mi ha fatto ben sperare.
La trama delle salviette è liscia, con moltissimo prodotto imbevuto: anche se, ho notato che, a seconda delle condizioni climatiche, tendono a rilasciare più o meno prodotto. A casa del mio ragazzo, dove vivono i pinguini dell'Artico, mi è sembrato che la formulazione risultasse un po' più asciutta; a casa mia, invece, dove tutto l'anno ci deliziamo con collane di fiori e ukulele, le salviette risultano molto molto impregnate, quasi bagnate dal prodotto.
Struccano davvero benissimo: in una passata il trucco va via, e soprattutto, essendo la salvietta piuttosto grandicella, riesco a usarne una sola per completare tutto il viso e il collo (vabbè che non mi trucco mai pesantemente.. però penso che anche in quel caso basterebbe una sola salvietta). Insomma, per il prezzo che hanno (scarsi 3 euro), sono un affare. E oltretutto hanno un ottimo INCI:
AQUA (solvente)
SODIUM COCOAMPHOACETATE (tensioattivo)
GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
ALOE BARBADENSIS LEAF JUICE (emolliente)
POTASSIUM SORBATE (conservante)
POLYAMINOPROPYL BIGUANIDE (conservante)
COCO-GLUCOSIDE (tensioattivo)
SODIUM BENZOATE (preservante)
LACTIC ACID (agente tampone / umettante)
CITRIC ACID (agente tampone / sequestrante)
AQUA (solvente)
CETEARYL ISONONANOATE (emolliente)
ETHYLHEXYL PALMITATE (emolliente)
BISABOLOL (additivo)
CARBOMER (stabilizzante emulsioni / viscosizzante)
CAPRYLYL/CAPRYL GLUCOSIDE (tensioattivo)
PARFUM
PRUNUS AMYGDALUS DULCIS OIL (vegetale / condizionante cutaneo)
TOCOPHERYL ACETATE (antiossidante)
TETRASODIUM GLUTAMATE DIACETATE (chelante)
SODIUM HYDROXIDE (agente tampone / denaturante)
PHENOXYETHANOL (conservante)
DEHYDROACETIC ACID (conservante)
BENZOIC ACID (conservante)
*pomodori dal pubblico*
No, davvero: ODIO struccarmi con le salviettine. E' una cosa che mi fa sentire sporca dentro. Ad ogni sfregamento, sento la voce di un poro dilatato che conclude l'accoppiamento con il sebo e lo sporco.
Un menage a trois francamente OSCENO (vedo troppi film, lo so).
Le uniche volte che mi capita di fare ciò, e di concedere alla mia faccia queste sensazioni orripilanti, è quando non ho alternative (leggi: troppo sonno, non ho altro con cui struccarmi, sono in una casa non mia).
Di recente mi è capitato di provare due tra le più celebri marche low-cost e anche bio: le salviette della Avril, ricevute con la biobox vinta da Cuccioli d'Uomo, e, a casa della mia ormai famosa amica Alessia, quelle della marca Iseree, reperibile alla Lidl.
Siccome sono una donna dedita alla scienza (ridete voi: un giorno il mondo mi ringrazierà, altro che poliomelite), ho deciso che avrei dato una chance alle salviette della Avril, dopo che mi erano state inviate così felicemente, così come da Alessia non ho storto il naso usando quelle Iseree.
Allo stato attuale delle cose, dopo un utilizzo quasi continuativo, posso ufficialmente darvi i miei pareri.
Cominciamo con la Avril:
ECOBELLI©
Quelle che ho ricevuto io sono per pelli sensibili, e già questo mi ha fatto ben sperare.
La trama delle salviette è liscia, con moltissimo prodotto imbevuto: anche se, ho notato che, a seconda delle condizioni climatiche, tendono a rilasciare più o meno prodotto. A casa del mio ragazzo, dove vivono i pinguini dell'Artico, mi è sembrato che la formulazione risultasse un po' più asciutta; a casa mia, invece, dove tutto l'anno ci deliziamo con collane di fiori e ukulele, le salviette risultano molto molto impregnate, quasi bagnate dal prodotto.
Struccano davvero benissimo: in una passata il trucco va via, e soprattutto, essendo la salvietta piuttosto grandicella, riesco a usarne una sola per completare tutto il viso e il collo (vabbè che non mi trucco mai pesantemente.. però penso che anche in quel caso basterebbe una sola salvietta). Insomma, per il prezzo che hanno (scarsi 3 euro), sono un affare. E oltretutto hanno un ottimo INCI:










Il vero problema è nato dopo l'utilizzo continuativo per 3/4 giorni: ho notato che sul viso cominciavo ad accusare rossori diffusi e uno sfogo sulla fronte.
Non mi sono preoccupata più di tanto, sapendo che la mia pelle iper sensibile reagisce a 800 mila fattori: smettendo di usarle, però, la situazione è cambiata. C'è anche da dire che subito dopo essermi struccata con queste (precisazione d'obbligo: una volta struccata, anche con le salviette, sciacquo SEMPRE il viso!!! E fatelo anche voi!!!!!), non avendo nient'altro dietro (quindi situazione di emergenza: casa del fidanzato, sonno potente e compagnia),tamponavo la pelle e via di crema idratante (quindi niente tonico). Ma credo fermamente, ormai, avendole poi riprovate poco tempo dopo in situazioni diverse, che sia qualcosa di relativo agli ingredienti nella formulazione.
Insomma, dovessi scegliere se comprarle o meno, opterei per il no.
Parliamo adesso delle salviette Iseree, della Lidl:
CARLITADOLCE©
Questo è l'INCI:














Aldilà dell'unico pallino rosso, le salviette sono una bomba: per la modica cifra di 1 euro, vi portate a casa un prodotto veramente valido.
Le ho usate anche queste per circa 3/4 giorni in modo continuativo, per ben due volte nell'arco di due settimane (ho invaso più volte casa di Alessia).
La trama di queste salviette non è liscia, bensì a nido d'ape (o a pallini, non ricordo), e questo mi piace: mi da la sensazione che intrappoli meglio lo sporco, "scrubbando" leggermente il viso. Anche qui, con una salvietta sola (pur essendo più piccole di quelle Avril) riesco a struccare viso e collo. E, cosa più importante: zero rossori, zero pizzicori, zero sfoghi cutanei. Addirittura mentre ero da Alessia non ho nemmeno usato la crema! Quindi ho lasciato che le salviette agissero (vabbè che c'è il risciacquo, ma un minimo di prodotto rimane!) all night long.
Ecco, se queste mi capitassero sotto le mani, in un momento di emergenza, le userei molto volentieri. + 1 punto per la Lidl!
So che questo discount propone vari tipi di cosmetici per la skin care di qualità piuttosto elevata a prezzi ridicoli (tipo la marca Cien, correct?): purtroppo nella mia città non c'è, o meglio, non è facilmente raggiungibile, e quindi finisco per non andarci mai.
Cosa mi consigliate dei loro prodotti? Così magari una volta che vado, faccio incetta!
Avete provato queste salviette?
In che modo preferite struccarvi?
Siete per la pigrizia o per la qualità?
BUON WEEKEND!
And we left our love in our summer skin * La skincare della domenica d'autunno
Comincio con questo titolo il mio secondo post, con un tono un po' dolceamaro (ma soprattutto amaro se non conoscete questa canzone).
L'estate è ormai finita, e con lei finisce tutta quella spensieratezza che la contraddistingue: il sole solo all'alba, le serate con gli amici, l'amico dj che passa le playlist anni '90 che ti mettono k.o. l'animo (specialmente se alla terza volta di "Girls & Boys" dei Blur siete anche piuttosto k.o. con l'alcool), ma soprattutto la strafottenza assoluta nei riguardi di trucchi, creme, intingoli e cura della pelle (ma forse vale solo per me, vecchia pazza che non sono altro).
Lo so, lo so: la pelle va protetta dai raggi del sole, che poi ti viene il tumore, e le macchie, e le rughe... Ma io sono GGIOVANE e spesso me ne frego, perché la sola idea di piazzarmi qualcosa di unto/cremoso in viso con 45 gradi all'ombra mi atterrisce gravemente. E quindi, a fine estate, mi ritrovo a fare i conti con la pelle marrone che va via per far posto a quel solito color latticino morto che mi caratterizza. E non solo: per anticipare questo processo e per evitare di sembrare a chiazze, mi premuro di ricominciare con la mia skincare routine (quanto sono blogger americana, evero) autunnale, generalmente destinata alla giornata di domenica (che, comunque, per la cronaca, è un giorno che andrebbe abolito dai calendari. Vero? VERO?).
Per evitare di eliminare definitivamente quei pochi lettori che mi seguono (grazie immensamente, comunque, per la grandissima affluenza sulla pagina Facebook e per i commenti al lunghissimo post precedente!), andiamo alla ciccia della questione.
Fase 1. Apriamo le danze (e i pori)
Nostra cugina Rosalba (ciao, se stai leggendo!) spesso se ne esce con dei regali pazzeschi, per me e mia sorella: qualche mese fa è stata la volta della SAUNA FACCIALE. Siete stati pervasi da un brivido di eccitazione, nevvero? Ebbene sì. La sauna facciale è un aggeggio che si attacca alla corrente e riscalda in 5 minuti l'acqua per fare i vapori.
L'estate è ormai finita, e con lei finisce tutta quella spensieratezza che la contraddistingue: il sole solo all'alba, le serate con gli amici, l'amico dj che passa le playlist anni '90 che ti mettono k.o. l'animo (specialmente se alla terza volta di "Girls & Boys" dei Blur siete anche piuttosto k.o. con l'alcool), ma soprattutto la strafottenza assoluta nei riguardi di trucchi, creme, intingoli e cura della pelle (ma forse vale solo per me, vecchia pazza che non sono altro).
Lo so, lo so: la pelle va protetta dai raggi del sole, che poi ti viene il tumore, e le macchie, e le rughe... Ma io sono GGIOVANE e spesso me ne frego, perché la sola idea di piazzarmi qualcosa di unto/cremoso in viso con 45 gradi all'ombra mi atterrisce gravemente. E quindi, a fine estate, mi ritrovo a fare i conti con la pelle marrone che va via per far posto a quel solito color latticino morto che mi caratterizza. E non solo: per anticipare questo processo e per evitare di sembrare a chiazze, mi premuro di ricominciare con la mia skincare routine (quanto sono blogger americana, evero) autunnale, generalmente destinata alla giornata di domenica (che, comunque, per la cronaca, è un giorno che andrebbe abolito dai calendari. Vero? VERO?).
Per evitare di eliminare definitivamente quei pochi lettori che mi seguono (grazie immensamente, comunque, per la grandissima affluenza sulla pagina Facebook e per i commenti al lunghissimo post precedente!), andiamo alla ciccia della questione.
Fase 1. Apriamo le danze (e i pori)
Nostra cugina Rosalba (ciao, se stai leggendo!) spesso se ne esce con dei regali pazzeschi, per me e mia sorella: qualche mese fa è stata la volta della SAUNA FACCIALE. Siete stati pervasi da un brivido di eccitazione, nevvero? Ebbene sì. La sauna facciale è un aggeggio che si attacca alla corrente e riscalda in 5 minuti l'acqua per fare i vapori.
Eccola smontata dal pezzo che la compone. Vedete la donnina della foto che si rilassa?
E' così che ci si sente.
Montata. La donnina è sempre lì che ti avvisa che stai per rilassarti.
Non sto qui a spiegarvi come diavolo si usi perché ci vorrebbe molto più che una semplice parent-(si mette dell'acqua q.b. nel foro; in poco tempo comincerà a sobbollire; si monta il soffietto di plastica e avvicinate il faccione)... vi dirò solo che quello che fa è eliminare il tempo che impieghereste a mettere la pentolona d'acqua sul fuoco e aspettare che arrivi ad ebollizione, perché il processo in tutto dura scarsi 3 minuti (più il tempo che decidete di stare a svaporarvi).
All'acqua dei vapori aggiungo un cucchiaino di bicarbonato e a volte anche uno di sale, proprio quando decido che voglio esagerare e fare la pazzerella, va là. C'erano tempi più floridi in cui avevo il Tea Tree Oil e ne aggiungevo qualche goccia. Il concetto è comunque quello di aprire i pori e al contempo disinfettare (oppure sturarvi il naso se siete raffreddati).
Fase 2. Lo scrub (I'm not supermaaan paaaapaaapaaapaaaa)
Colta la citazione?
Durante il relax (donnina in foto docet) dei vapori, decido, dopo aver visto un meraviglioso video di Clio anni fa, di impiegare il tempo facendo uno scrub, in modo tale che i pori già aperti vengano maggiormente disinfettati e puliti. Il video mostra un mix di miele e zucchero, cosa che in effetti è piuttosto buona per il viso; io invece stavolta ho voluto provare delle spugnette che ho comprato questa estate da Boots a Dublino.
Sembrano delle gallette di riso, al tatto e alla vista; sono delle sostitute dato che non le ho trovate mannaggiamannaggia simil Konjac Sponges, spugnette di alga di cui si sono tessute le lodi su internet per diversi mesi. Anche queste sono di fatte di alga (la celeberrima Luffa! e chi non la conosce!?) e promettono di esfoliare ed eliminare le cellule morte e pagarvi le tasse universitarie.
Ne passo una sotto l'acqua calda per farla "aprire" e la passo sul viso durante i vapori.
Questo è cosa succede quando le fate arrabbiare (leggi: le immergete in acqua calda).
CREEPY.
Non mi sento di straconsigliarle, specialmente se avete la pelle sensibile: tendono a essere un attimo aggressive (e grazie, con quei denti!). Però quel mostriciattolo che sembra uscito da Pacman (sì, parlo sempre della spugnetta) ha fatto il suo lavoro. A fine vapori sciacquo il viso con acqua tiepida e lo tampono con un asciugamano.
Fase 3. Da timido Bruce Banner ad aggressivo Hulk
Ovvero la preparazione della maschera all'argilla verde e bianca. Anche qui ho fatto riferimento a diversi video visti nei secoli secolorum (tipo questo) e unisco:
1 cucchiaio di argilla verde;
1 cucchiaio di argilla bianca (altresì nota come Caolino);
Un infuso di menta e camomilla per amalgamare.
Vi accorgerete presto che non è cosa mia ricreare gli sfondi per le foto.
L'idea di questo scenario con piantina annessa era per ispirare un che di bucolico.
FAIL.
A tal punto mi impiastriccio la faccia alla meno peggio, evitando la zona del contorno occhi (e per ovvi motivi le labbra e le narici - a meno che non vogliate morire, alla fine sono scelte, per carità). Cerco di resistere finchè non mi pizzica il viso, ma in genere basta che non riusciate più a muovere i muscoli della faccia per capire che è tempo di sciacquare.
Scusate, lo faccio per la scienza
Acqua tiepida e poi freschetta per far chiudere i pori (mistero metropolitano: sarà vero? così come l'ultimo risciacquo dei capelli con acqua fredda per farli più lucidi e procurarsi una broncopolmonite nel mentre?).
Fase 4. La crema, il tonico e tutti i loro amici
Di solito, per concludere, passo la crema che normalmente utilizzo come base trucco (quando mi ricordo). L'altra volta ho utilizzato questa di Garnier, che in realtà è di mia sorella ma non lo saprà mai (ciao, Fede!). In genere anche questa Essence mi regala giuste soddisfazioni. Mentre la prima è completamente biologica, la seconda so che non sia poi così malvagia per il prezzo che ha (intorno ai 3 euro).
E questo è quello che capita le domeniche d'autunno! Cosa fate voi, invece, oltre ad avere una vita magari più interessante di questa?
Suggerimenti? Consigli per gli acquisti?
Cani?
Al prossimo post, stay tuned!