Ma chi è e chi non è su questi schermi? E' lei o non è leiii? Certo che è lei!
Sono una pessima blogger ma una studentessa diligente, #sapevatelo.
Sto studiando per l'ultimo (si spera) esame della magistrale, e siccome ho pensato bene di fare i bagordi fino al 10 gennaio (e l'esame è il 27), forse era il caso di rimboccarsi un po' le maniche, per cui ho un po' abbandonato il blog. Sorry guyz :'(
In ogni caso, il tempo di ricordarmi che sono una redhead ce l'ho sempre, così come avevo sempre tra le mani, da un mese, la seconda busta della miscela Phitofilos "Rosso Ardente" da smaltire.
Come saprete dal post che le ho dedicato, non ne ero rimasta particolarmente affascinata: avendo però questa seconda dannata busta da 100 grammi, ho pensato di seguire i consigli dell'azienda (il post di cui sopra chiarisce ciò di cui sto parlando) e unire altri ingredienti, per arrivare a un altro colore più di mio gradimento.
Avendo in casa vari residuati bellici di erbette, e data l'esigenza dei miei capelli della loro hennata mensile, ho deciso di fare il solito pappone e di proporvelo in un post, qualora qualcuno di voi si trovasse con lo stesso problema di non saper come far fuori questa o altre miscele.
Ho colto l'occasione anche per inaugurare una nuova rubrica, la "Henna Experience": tutte le volte che combinerò intrugli ve li proporrò sotto questo tag!
Ingredienti
Ovviamente, come al solito, le misure sono assolutamente indicative e personali: io avevo esattamente questo quantitativo di roba, e quindi ho usato tutto e arrivederci.
- Una busta da 100 gr. di "Rosso Ardente", di Phitofilos
- 30 gr. di Lawsonia Inermis (io avevo questa qui, Zarqa)
- 1 cucchiaio e mezzo di Robbia (io uso quella de Le Erbe di Janas)
- 1 cucchiaio di Cassia (sempre de Le Erbe di Janas)
Let's get a PAPPONE
Presa dalla frenesia, ho unito tutte le erbe in una volta sola, senza prestare attenzione ai diversi tipi di ossidazione di ogni singola erba (in genere la Robbia dovrebbe avere 20 min. di macerazione da sola):
Da questa foto (forse) riuscite a vedere la differenza tra la miscela rossiccia di Phitofilos e il colore verdoni della Lawsonia:
Il cucchiaio di Cassia:
...e la Robbia:
E POI HO MESCOLATO TUTTO CON UN CUCCHIAIO DI METALLO! MAMMA MIA!!!
Unito tutto ciò, ho mescolato col cucchiaio in modo tale che le varie erbette di uniformassero, e poi ho unito il succo di un limone e un tot di tè nero (profumato al cocco e vaniglia :3)
Ossidazione & Congelamento
Proprio per vedere le differenze con la volta precedente, ho lasciato ossidare la pappa per 12 ore; dopo di ché l'ho congelata per 13 ore circa. Sono sempre più convinta che ossidazione e congelamento non facciano che aumentare notevolmente il potere tintorio.
PRIMA
VAI DI DOPPIOMENTO LOL
Questa era la situazione di partenza: evidentemente, dopo circa un mese, il sandalo e l'ibisco (quelli che davano i toni più scuri) stavano cominciando a sbiadire; anche se all'ombra la situazione sembrava sempre uguale.
DOPO
Ho lasciato in posa per 2 ore e mezzo, e fatto due shampoo per sciacquare la polvere. Queste sono le foto di stamattina, dopo 12 ore di tempo da quando ho lavato i capelli:
Il tono è sempre leggermente più scuro, ma stavolta, sicuramente anche per il discorso ossidazione/congelamento e l'aumento della Lawsonia, mi piace di più: ho smorzato di molto i toni violacei/rosso ciliegia per tornare sul rame. Come vedete, anche a seconda della luce il colore cambia: e soprattutto all'ombra si nota.
E così anche questa miscela l'ho consumata. Dal mese prossimo ritornerò al mio solito Lawsonia + Robbia, senza preoccuparmi di miscele complicate. Senza dubbio poi lo Zarqa, così come il celeberrimo henné Sahara Tazarine, che nascono per i tatuaggi, hanno una macinazione/potere tintorio elevatissimi: per cui penso proprio che al prossimo giro mi butterò su uno dei due marchi.
Che ve ne pare del colore?
Vi interessa questo genere di rubrica mensile?
V'ero mancata?!
SMUACK!