Finalmente sbuca un raggio di sole in questa grigia e fumosa Milano! E finalmente non posso esimermi dal fare delle foto semi decenti sul balcone (comprensive di vicini attoniti che mi guardano con fare sospetto)... la tanto agognata (ma da chi?) Hair & Skin Care Routine del periodo, che mi sta facendo vivere serenamente nonostante smog/stress/piogge/triccheballacche.
Vi consiglio di prepararvi un té, ché qua ciarlo veramente a lungo!
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[REVIEW] Villa Lodola Color Lucens - Colorazione permanente senza ammoniaca
Quest'oggi sono qui per parlarvi di un prodotto molto chiacchierato e fangirlato: la colorazione permanente di Villa Lodola, un'alternativa alle erbette o alle tinte chimiche, col 90% di prodotti di origine vegetale. L'esperimento, però, non è stato fatto sulla sottoscritta... E QUI SI APRE IL SONDAGGIONE:
Considerato che sui miei capelli l'Henné e la Robbia prendono alla grande (come ormai saprete), vale la pena di provare questa tinta - che, anche se pochissimo, di ossigeno ne ha - per evitarsi lo sbatti delle ore di posa e della testa pesante by pappone?Finora è sempre stato questo il mio cruccio: ho paura di far danni ai miei capelli che cerco di curare in modo del tutto naturale, compresa la tinta. Più che altro, considerato che il risultato con le erbe mi piace e mi soddisfa, forse il gioco non vale la candela... o dovrei intraprendere la strada della tinta, anche solo per una volta, proprio perché é vegetale e ottima!? che cosa mi consigliate? Leggete il post e poi mi direte u_u
[Henna Experience] Uno per domarli, uno per trovarli, uno per ghermirli e nel Rosso incatenarli
A volte, ci sono cose che ti colpiscono e ti fanno innamorare fin dall'esatto primo momento in cui le vedi: il primo morso di una pizza fumante, il sole che irrora il mare, la tua canzone preferita, Tom Hardy che ti sveglia al mattino con un bacio senza badare al tuo alito di fogna...

EEh, lo so. Troppo tardi, ci dovevi pensare prima...
Ci sposiamo domani.
Giù le zampe.
Oppure l'hennè. Quello giusto. Quello da cui torneresti sempre. Quello che lo sai che tanto tinge ugualmente, anche se l'hai tradito con altri.
So che questo genere di innamoramento ce l'ho solo io, ma questo è il mio blog e faccio la pazzerella quanto mi pare. Oh. L'hennè di cui parlo è lui, sempre e solo lui. L'hennè Sahara Tazarine. Il mio amore imperituro. Anche stavolta mi è stato recapitato dalla mia amiciccia Alessia da Milano, giusto in tempo per la #Henna Experience e l'hennata del mese.
Avevo, come saprete dal penultimo post di questa rubrica, un residuo di Tazarine + Robbia nel congelatore, e di conseguenza della nuova confezione ho deciso di usarne solo 100 gr. (questa qui che vedete in foto è da 125 gr., sono impazzita per capirlo dato che non c'è scritto da nessuna parte!).
Inoltre, proprio perchè avevo già un 40 gr. abbondanti congelati, ho deciso che questa nuova miscela non l'avrei congelata e l'avrei usata subito dopo l'ossidazione.
Ho usato quindi 100 gr. di Tazarine e li ho preparati con il succo di 3 limoni e mezzo, più giusto un goccino d'acqua corrente a temperatura ambiente.
sono o non sono una pro, con lo spremiagrumi? AHH?
Ho lasciato ad ossidare per 12 ore e stamattina ho messo a scongelare il vecchio mini-pappone.
Li ho poi uniti, e ho applicato.
Sulla cute ho spalmato olio d'oliva, che si conferma essere il migliore per evitare di insozzarsi senza fine la fronte e le orecchie.
Ho come al solito dovuto immortalare il semino di limone perchè era troppo bello tutto rosso:
Ho poi atteso 3 ore, e nel frattempo, a parte cercare di non impazzire perchè mi stava colando tutto ovunque (e siccome ho anche il ciclo ero in perenne ansia, confondendo le macchie sul letto.. EHHH che bei momenti), ho craftato nuovamente con le stoffe adesive di Tiger con cui avevo già tappezzato il mio quadernino del beauty (che avete visto qui):
Non è bellerrima???? *___* Sono troppo soddisfatta.
Comunque, torniamo ai capelli.
PRIMA
Devo dire una cosa: le tre applicazioni di schiarente inglese (se non sai cos'è, clicca qui!) hanno aiutato. Come vedete le radici erano nettamente diverse rispetto alle lunghezze.
Il mio interesse infatti era riportare di qualche tono indietro (italiano, il migliore amico di Caterina) il mio colore soprattutto sulle radici, perché per via delle troppe hennate si era scurito un botto. Voi direte AHHHHH ecco perchè sembravi BI-COLOR: ebbene, io ho sempre chiesto a mia sorella di partire dalle radici ad applicare l'henné, e il risultato è che mentre le lunghezze erano belle rosse e vive perchè stratificate poco, le radici erano scurissime, perchè c'era sempre stato molto più prodotto lì rispetto a giù.
Capito, oppure chiamo un interprete? Mi sembra di esprimermi come una scimmietta oggi.
Comunque, oggi abbiamo concordato di fare il contrario, cominciare dalle lunghezze e dal basso verso l'alto, in modo tale quanto meno da uniformare il colore.
E ci siamo riuscite, e sono STRAAAAFELICE del risultato.
Prima delle foto voglio menzionare il balsamo a cui non avrei dato due lire (e costa tanto, tra l'altro, due euro tipo):
Come sapete generalmente non uso i balsamo perchè ho i capelli abbastanza liscini di loro, e l'uso smodato di erbette curative e tintorie hanno eliminato il problema dei nodi sui miei capelli fini. Ma ogni tanto dopo le hennate sento che hanno bisogno di un aiutino. Nella doccia ho visto questo, che è di mia sorella... e sono rimasta sorpresissima! L'ho lasciato in posa per 2 minuti sulle lunghezze, e a parte fare un profumo MERAVIGLIOSO di mandorla, ha snodato tutto e ha lasciato tutto liscissimo! *_* L'inci è totalmente verde, tra l'altro (potete leggerlo qui).
Ed ora le foto dopo 3 ore :)
DOPO
MA GUARDATELI! *________*
Finalmente il colore è uniforme, ricco, i capelli sono ovviamente volumizzati e spessi... vabbè, niente, amore folle.
Tengo a precisare che nessuna (come sempre) delle foto è ritoccata.
Sono davvero così, Splendidi. Daaah. <3
Che ne pensate? Io sono felicissimissima.
Avete un henné del cuore?
Un ingrediente irrinunciabile da cui tornereste sempre e di cui siete certe?
Oh, Tom Hardy è mio e domani ci sposiamo, tutti invitatiiii
Al prossimo post!
[Review] Shampoo La Saponaria Ultradelicato all'Olio Extravergine d'Oliva BIO, per lavaggi frequenti
Avete visto il nuovo header realizzato dalla sottoscritta? Vi piace? A me un sacco!
Volevo qualcosa che ricordasse l'estate e mettesse allegria... e secondo me ci sono riuscita *momento vanesio*.
Ma ciancio alle bande!
Finalmente dopo venti secoli torno con una recensione!
Oggi voglio parlarvi di uno shampoo (in pratica ogni volta che recensisco qualcosa parlo di capelli. No, non stupitevi più nemmeno voi, dai.).
E parliamo dello shampoo per lavaggi frequenti all'Olio Extravergine di Oliva de La Saponaria.
Lo avete visto in qualche haul fa sulla pagina Facebook, e ancora
Prima di mettere le mie zampe su questo, provai secoli fa un campioncino dello Shampoo per capelli fragili, sempre dello stesso brand, ai semi di lino e girasole. All'epoca rimasi sconvolta dal fatto che bastò usarne quel pochino che di solito c'è in un campioncino, per lasciarmi i capelli puliti per 5 giorni. Quindi in realtà volevo andare ad accaparrarmi proprio quello.
Poi, di fronte alla miriade di prodotti, mi cunfunnía: c'erano troppe cose belle lì da Antonella (proprietaria di Euphorbia) *_* poi, riflettendo sul fatto che ancora ho lo shampoo Bjobj all'avena (ve ne ho parlato qui) che è abbastanza ammorbidente, mi serviva qualcosa con cui alternarlo, che fosse lavante ma ovviamente non aggressivo.
Alla fine ho deciso di prendere questo: leggendo velocemente gli ingredienti mi sono accorta che poteva fare al caso mio; per nulla aggressivo e senza SLES e compagnia cantante (e lavante. AHAH!). Cioè, normalmente non bado alla storia delle SLES SLS BAU MIAO, ma questo mi ha particolarmente convinta anche per questo motivo.
Questo è l'INCI:
Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Coco-Glucoside, Sodium Coco-Sulfate, Glycerin*, Glyceryl Oleate, Olea Europaea Fruit Oil*, Sodium Lauroyl Glutamate, Moringa Pterygosperma Seed Extract, Linum Usitatissimum Seed Extract*, Panthenol, Sodium Dehydroacetate, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Sodium Phytate, Sodium Chloride, Citric Acid (*ingredienti da agricoltura biologica).
L'ho pagato mi pare intorno ai 12 euro, per una confezione da 200ml, un PAO di 12 mesi e certificazioni in lungo e in largo (tra cui VEGAN OK). Insomma, bello assai.
Sulla confezione, c'è scritto di diluirlo con almeno 1/3 di acqua poichè si tratta di una formula concentrata: non ho avuto mai problemi ad azzeccare le dosi, pur andando ad occhio sotto la doccia :D
La confezione è molto pratica (ed essenziale, come piace a me):
Con quel dosatore è facile prendere solo la dose desiderata, senza sprechi.
Fa tanta schiuma, quasi subito: con una passata già senti lo sgneeec dei capelli puliti. L'altro giorno ho voluto provare a non diluirlo e ha lavato stra-bene ugualmente, senza provocarmi fastidi o capelli pesanti. In genere mi durano 3 giorni abbondanti, e questo per me è un enorme traguardo (specialmente adesso che tendo a sudare un po' di più con le temperature alte).
Di sicuro non lo userei ad ogni lavaggio, però: ho idea che, sul lungo periodo, il capello possa rispondere negativamente, abituandosi agli ingredienti emollienti e non aggressivi, e sporcarsi facilmente. O sicuramente così si comporterebbe sui miei capelli grassi!
Per questo lo alterno sempre una volta sì e una volta no con lo shampoo Bjobj.
Insomma, lo approvo. Appena lo finirò voglio però provare quello che avevo puntato mesi fa, magari da alternare ad uno shampoo più sgrassante (magari quello della stessa linea alla Salvia e Limone!).
Avete mai provato questo shampoo o altri de La Saponaria?
Cosa usate per adesso?
Al prossimo post :D
[Henna Experience] Sahara Tazarine will Rock us all
MA CIAO miei cari lettori! Lo so, lo so, sono una cattivona: dico e prometto post per una giornata e poi non solo non rispetto la scadenza, ma posto a orari improbabili di sera :S
Vabbè, vabbè! Tutto è concesso a un 110 e lode! *coff coff mi vanterò forever come se questo voto fosse mio figlio*
Era dal 22 febbraio che il mio povero cranio non veniva sottoposto al supplizio di 3 ore col pappone in testa! Ma, conscia che con l'henné tutto è possibile - soprattutto tingermi, come anche stavolta, la fronte di rosso - ho deciso di rimandare fino a dopo la laurea, precisamente ad oggi. E c'è anche da dire che stavolta ero in possesso dell'Hennè migliore di SEMPRE, portatomi da Milano dalla mia ciccina Alessia.
Sto parlando dell'Henné Sahara Tazarine, praticamente irreperibile in giro e online. Insomma, quando lo vedi, fai meglio a prenderne 800 scatole - anche perchè 100 gr. costano appena 2,50€, almeno dove lo trova Alessia (mi farò dire esattamente dove e ve lo comunicherò!). E' una polvere destinata ai tatuaggi (un po' come lo Zarqa) che, una volta a contatto con i liquidi, crea una pastella STUPENDA. Mia sorella, mentre me lo spalmava, era quasi più contenta di me, dato che ogni volta impazzisce tra grumi e cose varie (è lei la spalmatrice ufficiale).
Meraviglioso, davvero, e i risultati sono SEMPRE validi: ha un potere tintorio allucinante.
Per cui stavolta ho deciso che avrei usato tutte le accortezze del caso per far sì che non andasse tutto sprecato (ovvero che non si vedesse nulla come l'altra volta).
Partiamo con gli ingredienti!
- 100 gr. di Henné Sahara Tazarine
- 30 gr. Henné Rosso Caldo (Le Erbe di Janas) - rimanenza dell'ultima volta!
- 65 gr. Robbia (Le Erbe di Janas)
- 6 limoni
Unite le due polveri di Lawsonia (Tazarine & Janas), le ho stemperate con solo il succo di 6 limoni: ho deciso stavolta di non usare acqua o altro, proprio per acidificare al massimo e far uscire tutto il pigmento possibile dall'ossidazione.
Fatto ciò, ho lasciato a macerare per circa 11 ore, dopo di che ho messo il mio fidato contenitore in freezer, per 24 ore circa.
Questa mattina ho messo al sole il contenitore per farlo scongelare, e poi ho preparato i 65 gr. di Robbia con sola acqua molto calda, e l'ho lasciata a macerare per 1 ora.
Ho unito i due papponi, e alla fine me ne sono rimasti almeno 40 gr.! Piuttosto che buttarli, ho ri-congelato il resto. Ed è da qui che comincia la lunga attesa (circa 3 ore) :D

Maglia delle tinte e papponi in testa: oh yeah
Vi lascio a questo punto le foto del prima: sono molte, perchè avevo a disposizione la luce da diverse angolazioni.
Le prime tre, da sinistra verso destra, sono: luce diretta del sole, ombra all'esterno, e davanti alla finestra. Come potete vedere si nota lo stacco di colore castano rispetto al fuoco delle punte.
Inoltre i capelli sono sì lucidi per via degli shampoo ecobio, ma sfibrati: si sente che necessitavano di un aiuto esterno :p Le ultime due foto sono in interno, e sono all'ombra e col flash (sempre da sx verso dx). Vi prego di perdonare la mia culoface.
Le foto del dopo sono solo 3, in quanto la luce è quella pomeridiana delle 7 di sera... e poi si sa, l'henné tinge per 3 giorni consecutivi! Per cui tra qualche giorno avrete su Facebook l'ultimate version. :D Ancora, perdonate la culoface e la fronte rossa (nemmeno la crema grassa alla glicerina di mia mamma ha fermato il Tazarine!)
Come vedete da soli, il colore è uniformato e i capelli sembrano totalmente rinvigoriti *_*
ADOVO.
E per oggi è tutto! Ho in serbo per voi delle sorpresine, spero vivamente di poterle portare a compimento molto presto.
Intanto, che ve ne pare del colore?
Bacinibacettibaciotti rossirossi
Al prossimo post!
[DIY] Sea Salt Spray for Beatchy Waves // Onde da spiaggia sui capelli!
So che in molti starete pensando: ma che diavolo?
Salve fanciulli!
E' circa un mese che questo spazio non viene aggiornato, e la cosa non sapete quanto mi pesi. Purtroppo, come vi dicevo sulla pagina Facebook - che ho tentato di lasciare più viva possibile - , sono stata presa mani e piedi dalla tesi: se Dio vorrà tra qualche tempo sarò finalmente laureata, e questo, oltre a farmi ululare di felicità e gioia, significherà che avrò più tempo libero per dedicarmi in toto al blog.
Ieri ho messo il punto alla tesi, per cui oggi sono abbastanza libera (in attesa di avere il giudizio universale del professore... incrociate le dita!), e ho immediatamente pensato che poteva essere un'ottima idea per propinarvi un ennesimo DIY per capelli... lo so, lo so, non trovo la pace nemmeno quando sono stressata. :D
L'altra settimana parlavo con una mia amica di quanto è meravigliosa l'estate, e quanto questa porti innumerevoli vantaggi a noi CCiovani Tonne: l'abbronzatura, in primis, che ti rende la pelle uniforme, dal colorito sano, senza brufolazzi e altre schifezze che dovresti coprire col trucco (cosa che io dimentico proprio, durante l'estate)... e poi l'acqua del mare, che sui capelli è forse lo styling naturale più bello che ci sia.
Quante volte vi sarà capitato di tornare dal mare e guardare quelle meravigliose onde che si formano tra i capelli asciugati naturalmente.. e decidere di non lavarli per questo motivo?
Ecco.
Da giorni e giorni e giorni pensavo a questo fatto, e a come potessi cercare di ovviare a ciò, cercando di non contemplare un bagno al mare con 10 gradi di massima... e la soluzione mi si è palesata su Pinterest! Uno spray "salino" che replicasse in qualche modo la situazione "beatchy waves".
Dopo diversi tutorial e diverse ricette, sono arrivata ad elaborarne una mia, che credo sia assolutamente assurda ma anche piuttosto funzionale. :D
Sì, lo so che guardando la foto vi siete chiesti se ho definitivamente deciso di diventare calva, ma no, ragazzi, keep calm and watch on.
Ingredienti/Utensili
- Un contenitore con lo spruzzino che vi servirà anche come riferimento per la quantità di acqua da usare (il mio è da 150ml)
- Una ciotolina in cui spignattare e in cui farete riscaldare l'acqua (non bollire!)
- Olio di cocco oppure un balsamo eco bio
- Sale marino (è quello da cucina!)
- Magnesio stereato in polvere (non è assolutamente fondamentale. Tra poco vi dirò perchè ho deciso di prendere quella bustina)
- Gel di aloe vera oppure un gel per capelli qualunque (ma a 'sto punto, cercate di usarne uno eco-bio!)
- Cucchiarelle di vario genere
Preparescion
Riscaldate quanta acqua pensate vi serva: io ho misurato che nel mio spruzzino ce ne stavano 150ml, per cui ho usato più o meno quel quantitativo.
Non chiedetemi il perché questa coppetta misuri a modo suo le cose. Erano 150 ml. Che diamine.
Di qui in poi le misure sono assolutamente personalizzabili: il sale secca oltremodo i capelli, ma ci serve per permettere al capello di creare quelle belle ondine marine; per cui c'è chi ne usa due cucchiaini dispersi in un quantitativo maggiore d'acqua, oppure chi ne usa uno solo; io ne ho messo uno e mezzo: uno di sale marino comune e mezzo di quella bustina di magnesio/potassio.
Allora.
Ho letto in giro che il magnesio (altresì chiamato "sale inglese") dona corpo e volume ai capelli. E la ricetta "originale" prevede di usare solo il magnesio, al posto del sale marino da cucina. Ma! siccome sono pazza ma non del tutto, ho deciso di usare una di quelle bustine che vedete su. Certo, c'è pure il potassio dentro... ma sìììì, che importa u________u"
Mescolate ben bene. Fate in modo tale che i sali si sciolgano completamente nell'acqua. Fatto ciò, anche qui le misure sono personalizzabili: dato che il sale secca i capelli, potete decidere di aggiungere qualcosa che non li distrugga completamente, come l'olio di cocco o un balsamo.
Io ne ho messo davvero un quantitativo minuscolo, perché volevo che l'effetto "duro" sui capelli permanesse abbastanza.
Ho usato questi cucchiaini di Tiger per regolarmi, solo perchè erano estremamente bellini :D
Quindi di Olio di Cocco ne ho usato 1/4 di Tablespoon, che corrisponde a circa 1 ml.
Dopo di che ho aggiunto 1/2 Tablespoon ben colmo di Gel di Aloe Vera, che corrisponde a circa 2,5 ml.
Mescolate tutto con la solita grazia da fate turchine che possedete, e infine la ricetta è pronta.
C'è chi aggiunge anche qualche goccia di olio essenziale a piacimento, giusto per dare profumazione. Io, che continuo ad avere dei raptus di pazzia ormai molto più spesso del normale, ho aggiunto tipo 4 gocce di questo qui:
No, non credo abbia ALCUNA proprietà per i capelli. Fa soltanto un buon profumo balsamico.
Travasate il tutto nel vostro spruzzino, et voilà, acqua di mare pret-a-porter!
Il contenitore è di un ex balsamo spray siliconico di mia sorella.
Ed è una ciofeca anche il recipiente, perchè dopo averlo usato si è scassato l'aggeggio spruzzino.
-.-
Ci sono due modi per utilizzarlo: a capello asciutto, come ho fatto io, o subito prima di asciugare i capelli (che a quel punto comunque converebbe far asciugare all'aria e non col phon).
Io, appunto, l'ho vaporizzato su tutta la chioma assolutamente a caso, e poi ho preso a pugnetti i capelli e li ho scrunchati tra di loro. Avete perfettamente capito, vero?
Ho cercato su Google: "Scrunch Hair" ed ecco qua la signorina dimostrativa.
Li ho poi raccolti in una coda alta alla meno peggio, un po' a caso per permettere il formarsi naturale delle onde, e dopo un paio d'ore erano ben definiti, abbastanza duretti e mossi: più o meno come quelli della signorina quissù.
Conto di lasciarli legati un altro po', e magari più tardi vi metto la foto del risultato, ma sono già abbastanza contenta così!
Edit: eccoli!
Che ve ne pare?
Era meglio se continuavo a stare nel mio eremo di silenzio?
Proverete questo spray per capelli sfigatelli?
Baci e abbracci e bibliografie e indici a tutti!
[Henna Experience] Phitofilos "Rosso Ardente" - La vendetta dei Sith (e dello Zarqa)
Ma chi è e chi non è su questi schermi? E' lei o non è leiii? Certo che è lei!
Sono una pessima blogger ma una studentessa diligente, #sapevatelo.
Sto studiando per l'ultimo (si spera) esame della magistrale, e siccome ho pensato bene di fare i bagordi fino al 10 gennaio (e l'esame è il 27), forse era il caso di rimboccarsi un po' le maniche, per cui ho un po' abbandonato il blog. Sorry guyz :'(
In ogni caso, il tempo di ricordarmi che sono una redhead ce l'ho sempre, così come avevo sempre tra le mani, da un mese, la seconda busta della miscela Phitofilos "Rosso Ardente" da smaltire.
Come saprete dal post che le ho dedicato, non ne ero rimasta particolarmente affascinata: avendo però questa seconda dannata busta da 100 grammi, ho pensato di seguire i consigli dell'azienda (il post di cui sopra chiarisce ciò di cui sto parlando) e unire altri ingredienti, per arrivare a un altro colore più di mio gradimento.
Avendo in casa vari residuati bellici di erbette, e data l'esigenza dei miei capelli della loro hennata mensile, ho deciso di fare il solito pappone e di proporvelo in un post, qualora qualcuno di voi si trovasse con lo stesso problema di non saper come far fuori questa o altre miscele.
Ho colto l'occasione anche per inaugurare una nuova rubrica, la "Henna Experience": tutte le volte che combinerò intrugli ve li proporrò sotto questo tag!
Ingredienti
Ovviamente, come al solito, le misure sono assolutamente indicative e personali: io avevo esattamente questo quantitativo di roba, e quindi ho usato tutto e arrivederci.
- Una busta da 100 gr. di "Rosso Ardente", di Phitofilos
- 30 gr. di Lawsonia Inermis (io avevo questa qui, Zarqa)
- 1 cucchiaio e mezzo di Robbia (io uso quella de Le Erbe di Janas)
- 1 cucchiaio di Cassia (sempre de Le Erbe di Janas)
Let's get a PAPPONE
Presa dalla frenesia, ho unito tutte le erbe in una volta sola, senza prestare attenzione ai diversi tipi di ossidazione di ogni singola erba (in genere la Robbia dovrebbe avere 20 min. di macerazione da sola):
Da questa foto (forse) riuscite a vedere la differenza tra la miscela rossiccia di Phitofilos e il colore verdoni della Lawsonia:
Il cucchiaio di Cassia:
...e la Robbia:
E POI HO MESCOLATO TUTTO CON UN CUCCHIAIO DI METALLO! MAMMA MIA!!!
Unito tutto ciò, ho mescolato col cucchiaio in modo tale che le varie erbette di uniformassero, e poi ho unito il succo di un limone e un tot di tè nero (profumato al cocco e vaniglia :3)
Ossidazione & Congelamento
Proprio per vedere le differenze con la volta precedente, ho lasciato ossidare la pappa per 12 ore; dopo di ché l'ho congelata per 13 ore circa. Sono sempre più convinta che ossidazione e congelamento non facciano che aumentare notevolmente il potere tintorio.
PRIMA
VAI DI DOPPIOMENTO LOL
Questa era la situazione di partenza: evidentemente, dopo circa un mese, il sandalo e l'ibisco (quelli che davano i toni più scuri) stavano cominciando a sbiadire; anche se all'ombra la situazione sembrava sempre uguale.
DOPO
Ho lasciato in posa per 2 ore e mezzo, e fatto due shampoo per sciacquare la polvere. Queste sono le foto di stamattina, dopo 12 ore di tempo da quando ho lavato i capelli:
Il tono è sempre leggermente più scuro, ma stavolta, sicuramente anche per il discorso ossidazione/congelamento e l'aumento della Lawsonia, mi piace di più: ho smorzato di molto i toni violacei/rosso ciliegia per tornare sul rame. Come vedete, anche a seconda della luce il colore cambia: e soprattutto all'ombra si nota.
E così anche questa miscela l'ho consumata. Dal mese prossimo ritornerò al mio solito Lawsonia + Robbia, senza preoccuparmi di miscele complicate. Senza dubbio poi lo Zarqa, così come il celeberrimo henné Sahara Tazarine, che nascono per i tatuaggi, hanno una macinazione/potere tintorio elevatissimi: per cui penso proprio che al prossimo giro mi butterò su uno dei due marchi.
Che ve ne pare del colore?
Vi interessa questo genere di rubrica mensile?
V'ero mancata?!
SMUACK!
[Review] PHITOFILOS - Miscela ROSSO ARDENTE (Novità)
Le beautyblogger che sanno truccarsi e rendersi belle tramite l'arte del make-up, hanno fangirlato per le offerte di Natale delle grandi marche cosmetiche...
Io, invece, ho fangirlato e creato un'hype assurdo per le nuove miscele Phitofilos, "Rosso Ardente", "Nocciola" e "Biondo Freddo".
Sabato 13 sono stata a Francavilla di Sicilia a trovare la dolcissima Antonella (Tathia, ha anche lo shop online a prezzi ottimi!), che aveva ricevuto da Phitofilos le miscele proprio il giorno prima. Dopo averla stalkerata su Facebook per giorni, alla fine ci siamo conosciute e ho apprezzato anche dal vivo il suo bellissimo negozietto.
MISCELA"Rosso Ardente"
Ovviamente le mie zampe si sono fiondate su due confezioni della miscela "Rosso Ardente", che erano in offerta lancio col 10% di sconto (le ho pagate entrambe 13 euro).
Formato da 100 gr. (comodo per me, che utilizzo esattamente questo quantitativo di erba sulla mia lunghezza attuale) e INCI che recita: Robbia, Lawsonia, Sandalo e Ibisco.
Grosso grosso hype ed aspettative a 1000000000 miliardi di milioni.
Un ottimo compromesso per chi ama, come me, miscelare le erbe, senza doversele andare a reperire singolarmente: in 100 grammi hai un mix rosso letale. :D
La dolce Antonella mi ha anche dato 800 chili di campioncini, giusto per farsi amare un altro po': tra gli altri, anche i due Shampoo di Phitofilos e il Balsamo della stessa linea.
Preparazione
Ieri sera, tornata a casa, ho deciso di lavare i capelli per permettere alla tinta di agire sul cuoio capelluto pulito. Senza leggere le info dello shampoo, ho usato il campioncino Phitofilos "Gocce d'acqua". Solo dopo ho scoperto che ho azzeccato a scegliere quello: infatti, sul retro, tra i consigli d'uso c'era proprio quello a scopo di preparare il capello a ricevere la tinta, in quanto è uno shampoo molto delicato.
Non mi ha fatto impazzire, devo ammettere. La schiuma non era eccessiva e, dopo aver finito, mi sono accorta che dove credevo di aver passato lo shampoo, in realtà i capelli erano rimasti sporchi. Come se non si fossero nemmeno bagnati! Insomma, no.
Comunque, stamattina ho deciso di seguire le istruzioni riportate sulla busta della miscela, e quindi niente ossidazione: ho scaldato dell'acqua e l'ho portata a bollore, e ho stemperato la polvere con quella e con il succo di mezzo limone. Per questioni logistiche (mia sorella in quel momento non poteva) ho lasciato a macerare il pappone per 30 minuti.
La polvere si presenta color rame e l'odore che spicca in assoluto è quello della Robbia.
Una volta unita l'acqua e il succo di limone, l'impressione che ho avuto è stata subito quella di una pastella grumosa. Sul sito e sulla pagina Facebook di Phitofilos consigliano di mescolare la pappa con un frullatore a immersione, ma non me la sono sentita (anche perché rischiavo il linciaggio in piazza da parte di mia madre, altrimenti). Sono andata di cucchiaino di plastica.
Come vedrete da soli, il risultato è esattamente identico a quello che preparo io facendo solo Lawsonia + Robbia. I primi scetticismi stavano prendendo corpo in me.
Applico e lascio in posa per 2 ore, perché comunque aldilà della ricrescita, ero ancora bella rossa sulle lunghezze.
Risultato
Ho deciso di usare gli ultimi due campioncini per il risciacquo (anche questi consigliati per il post trattamento con le erbe).
Questi invece li ho amati a bestia, i capelli sono perfetti: come sapete non sono un'utilizzatrice di balsamo, per cui ero agitata che mi si appesantissero i capelli. Invece no: bellissimo effetto condizionante e profumo buonissimo. E inoltre hanno consentito la completa eliminazione dei granulini di polvere rimasti dopo il risciacquo con semplice acqua.
A parte lo strabismo evidente, questa era la mia faccia una volta uscita dalla doccia
Perplessitudine, grande perplessitudine.
Mentre lavavo avevo la sensazione di essere molto più scura del solito.
Uscita dalla doccia, alla luce del bagno, sembravo solo castano scuro.
Grande dilusione in me. Ho detto: vabé, asciugando si vedrà qualcosa.
Senza Flash - Luce da giornata uggiosa
Dentro casa con la luce diurna di fronte a me
In balcone, controluce
Foto di iPhone che ha sballato tutti i colori ._. con la luce diurna di fronte, fuori in balcone
Sì, si vede che ho coperto la ricrescita, ma non mi sembra di essere così ardente :D
Il colore alla luce diretta (non del sole, purtroppo) è quello che avevo prima, un tono più scuro.
Dentro casa, sotto una luce comune, non si vede un BEL NIENTE.
Sembro solo scura: mia madre entrando in casa l'ha notato subito.
Flash
Col Flash sicuramente il colore in foto è più vibrante, ma non è che vado in giro con un flash puntato addosso tutti i giorni..
Soprattutto non ha niente da invidiare a quello che faccio normalmente con solo Lawsonia e Robbia, se non la comodità di avere un prodotto unico: la foto che metterò adesso è di Settembre, quando ho fatto Lawsonia + Robbia per la prima volta.
Foto di repertorio
Il colore è praticamente identico, anzi forse è anche meglio quello di Settembre.
PRO
- E' un prodotto unico: non vi dovete sbattere a fare gli alchimisti con 400 erbe. Così come la comprate, la utilizzate, senza aggiungere altro. La percentuale di polveri è calibrata all'esigenza di un rosso vibrante, e può anche non essere ossidata per far sì che tinga
- Il formato da 100 grammi è molto comodo
- Costa all'incirca 7 euro, quindi non troppo dispendioso
- Per chi non si è mai tinto i capelli con un'alta percentuale di Robbia e vuole provare l'ebrezza, è un'ottimo punto di partenza senza impazzire per trovare la combinazione giusta!
CONTRO
- La pastella è davvero grumosa, si perde un sacco di prodotto in questo modo!
- La confezione da 100 grammi è sì comoda, ma avrei separato la polvere dalla confezione, magari ponendola all'interno di un sacchetto sottovuoto (come Le Erbe di Janas già fanno) per evitare la dispersione nell'aria di prodotto (una volta aperta la confezione, ho dovuto prestare molta cautela nel non versare in giro la polvere che si era annidata anche all'estremità che ho tagliato via per aprirla..)
- Per il risultato che dà, ad una persona già abituata all'unione di Lawsonia e Robbia (come me) non conviene assolutamente: molto meglio prendere le erbe singole e calibrarle a seconda dei gusti. Sono più economiche e ti rimangono per una volta successiva, oltre che si possono usare anche per altri scopi (tipo la robbia come maschera viso!).
- Non è facilmente reperibile nei negozi fisici
Siccome ne ho un'altra confezione, penso che la prossima volta farò di testa mia e magari lascerò ossidare la polvere (e se mi gira la congelo anche). Vediamo se in questo modo riuscirò a scorgere delle differenze.
Per il momento non mi sento di promuovere la miscela (gli Shampoo e il Balsamo sì, tutta la vita!), ma dato che le erbe tendono a colorare per i 3 giorni successivi, vi terrò aggiornati se cambia qualcosa... anche se dubito :D
Avevate anche voi l'hype a 3000?
Conoscevate già le erbe Phitofilos?
Avete scorto differenze che io non ho trovato?
AL PROSSIMO POST!
PICCOLO EDIT:
A seguito della pubblicazione di questa recensione sulla pagina Facebook di Phitofilos, ho avuto una risposta abbastanza esauriente da parte dell'azienda, e ho deciso di pubblicarla anche qui per permettere a tutti di leggerla. Sono stati gentilissimi e di sicuro mi hanno invogliata a sperimentare ancora con le loro erbe. :)