[How To] Khôl

Eoni ed eoni di tempo fa, fui contattata da Nathalie Nour, consigliere commerciale di Nabalsy, un'azienda francese che si occupa di prodotti naturali provenienti dal Marocco (vi consiglio di sbirciare sul sito, ci sono moltissime cose meravigliose!). 
Mi scrisse che le piacque parecchio la mia recensione sull'Aker Fassi (questa), e che per ringraziarmi mi avrebbe omaggiata di ben altri tre di questi, ed in più di un Khôl.
Ovviamente l'idea mi ha fatta gongolare non poco, perché non mi aspettavo minimamente una risonanza così europea di quel post :D e quindi ho accettato.
Direte voi: perché ci hai messo così tanto a scrivere questa benedetta review?
Perché, amiche mie, io sono una tonta. Avevo completamente cannato il modo d'uso di questo strumento favoloso. Di conseguenza, dopo aver provato (sbagliando) ad usarlo un paio di volte, l'avevo accantonato. Oggi vi spiego perché, invece, l'ho rivalutato ;)

Innanzitutto: cosa diamine è il Khôl?
E' una polvere 100% naturale (racchiusa in quella bella boccettina di vetro) di antimonite polverizzata a mano, un minerale dal color grigio brillantinato. E' priva di piombo, e ha numerose proprietà: è antibatterico, purificante e protegge gli occhi dalle aggressioni quotidiane.
In sincerità, sono un po' scettica sul suo colore: i Khôl che ho sempre visto in giro sono di color nero. Motivo per il quale, all'inizio, con questo non ci avevo stretto una grande amicizia.
Il secondo motivo, come vi dicevo prima, è legato al fatto che lo utilizzavo in modo completamente errato.

Il bastoncino di legno che vedete va intinto nella polvere. Ora, se fossi stata un po' più brillante di così, avrei capito in anticipo che questo non si usa come un kajal (ed ecco la differenza): dunque non si applica sulla palpebra mobile a mò di eyeliner. Bensì serve per definire gli occhi nelle rime interne.
Il bastoncino, intinto nella polvere, va poi posto proprio in mezzo alle palpebre orizzontalmente: sul sito si consiglia di chiudere l'occhio e di far scorrere il bastoncino per la sua lunghezza. A quel punto dovreste ritrovarvi con gli occhi ben definiti: certo, trattandosi di una polvere è facile che vi sporchiate in giro sembrando dei panda. Con un po' di allenamento, però, dovreste riuscire a truccarvi senza problemi. E dura abbastanza a lungo!
Inoltre se la polverina dovesse entrarvi nell'occhio non preoccupatevi: non brucia né fa male, anzi! Si può struccare anche solo con acqua, ma io vado anche con un po' di struccante!

Dunque, ancora una volta, uno strumento così antico risulta essere un alleato utilissimo anche in età moderna. Certo, non è il massimo della comodità, ma se cercate qualcosa di assolutamente naturale al 100%, con il Khôl andate sul sicuro.

Conoscevate la storia del Khôl? 

A presto!

xoxoxo