[DIY] Cremino: il deodorante fai da te - SENZA bicarbonato!

Buon martedì di rientro dalle ferie! La sottoscritta, alla fine, ha preferito prendersi quei giorni pasquali per dedicarsi in toto alla famiglia, agli amici e al relax siculo: potete biasimarmi? (Sì, in teoria potreste, ma DAI.)

Quest'oggi torno, però, con un post ricetta, che non sforno (eh, eh, colta l'assonanza? ..) da tanto tempo: un D.I.Y. sfiziosino e carino che credo dobbiate provare tutti una volta nella vita. 

Parliamo del tanto decantato Cremino, il deodorante realizzato in casa con ingredienti di facilissima reperibilità e che, a quanto pare, si presta a moltissime interpretazioni. 

Infatti, la ricetta "originale", prevede l'utilizzo del Bicarbonato: io ho deciso di non aggiungerlo perché, leggendo in giro, ho trovato diverse scuole di pensiero in merito. Chi lo usa senza problemi da anni, chi invece dopo appena un mese deve interrompere, per via di fastidiose irritazioni. 

Ecco, siccome proprio di recente ho avuto una simpatica allergia al viso (dovuta non si sa a cosa), vorrei evitare di aggiungere pruriti al mio corpo, e l'ho dunque omesso. 

Vediamo come si fa!

INGREDIENTI

• 2 cucchiai di Amido di Mais (la mia idea era di mettere quello di Riso, ma non l'ho trovato al supermercato!)
• 1 cucchiaio di Olio di Cocco
• 1 cucchiaio di Burro di Karité
• 10 gocce (in totale) di Oli essenziali a scelta - Io ho scelto di aggiungere 5 gocce di quello di Tea Tree (antibatterico) e 5 di Arancio dolce (così, a caso).

PROCEDIMENTO & MODO D'USO

La mia ricetta si basa su questa, appunto con l'eliminazione del bicarbonato e l'aggiunta, al suo posto, di un cucchiaio in più dell'amido di mais. In realtà gli ammerriggani utilizzano la polvere di Maranta, ma ho letto che l'Amido di Mais è solo leggermente più strong, ma lo scopo è esattamente identico. Oltretutto non sapevo minimamente dove reperire la suddetta.

Per realizzarlo non c'è niente di più facile: misurate tutti gli ingredienti, unite tutto, e fate sciogliere a bagnomaria. Quando il composto sarà sciolto, potete aggiungere gli oli essenziali. Mescolatina, e poi in freezer per 10 minuti, il tempo di farlo rapprendere. 

A questo punto dovreste avere un prodotto simile: 

E' duro e ceroso! Per usarlo la prima volta, io l'ho scavato con un cucchiaino, ne ho prelevato un po' e l'ho spalmato sotto le ascelle (pulite e asciutte). Il problema è che, lasciato in bagno, è tornato quasi allo stato liquido (e infatti lo sto conservando in frigo): motivo per il quale mi sento di consigliarvi di apportare qualche modifica, che io farò sicuramente la prossima volta che lo realizzerò.

MODIFICHE 

Innanzitutto, una volta raffreddato, vi consiglio di montarlo: prendete delle fruste elettriche, se le avete, e montatelo come se fosse una panna. Sarà sicuramente molto più facile da prelevare e da spalmare. 

Altrimenti, se non avete delle fruste e non avete come montarlo, vi consiglio di provare a reperire uno stick vuoto (come quello appunto del deodorante) e travasarvi il liquido dentro. 

A quel punto sarà anche più igienico che prelevarlo con le dita.

Poi, per evitare che il composto torni allo stato liquido, qualora decidiate di conservarlo in bagno (anche se non sarà letteralmente liquido, ma semplicemente meno fermo), vi consiglio di aumentare leggermente la dose di burro di karité. Se ancora non va bene, aggiungete una spolveratina di amido. Se proprio non dovesse funzionare, potete aggiungere un cucchiaino di cera d'api (o carnauba, a seconda delle vostre scelte etiche). 

A malissimi estremi, vi consiglio di conservarlo in frigo come sto facendo io. 

E' anche piacevole spalmarsi qualcosa di fresco sotto le ascelle! 

PERCHE'?

Perché realizzare in casa un deodorante, quando con pochi euro posso reperirne uno qualunque al supermercato? La risposta è già nella domanda: se siete frequenti lettori di questo blog, saprete che una spesa consapevole, anche e soprattutto dei cosmetici per il nostro corpo, è alla base del vivere sano. Gli ingredienti principali dei deodoranti in commercio hanno una funzione: evitare che le ascelle producano sudore (quindi acqua) e puzza. Peccato che, il nostro corpo, per espellere le tossine quotidianamente (oltre alle cose più ovvie come urine e feci), abbia proprio bisogno di sudare. Spalmarci qualcosa che lo impedisce, impedisce anche al nostro corpo di depurarsi naturalmente. 

Cosa fa di buono questo deodorante fatto in casa? Lascia respirare la pelle (dunque non è assolutamente anti-traspirante) e copre i cattivi odori. Come?

1. Olio di Cocco: cos'altro fa l'olio di cocco, a parte TUTTO? Ecco, ha anche delle grandi proprietà antibatteriche;
2. Burro di Karité: rende il nostro deodorante una coccola per le ascelle, essendo naturalmente ricco di vitamina A ed E.
3. L'Amido (così come il Bicarbonato), oltre ad addensare il composto, regola la produzione di puzza. 

Ovviamente, trattandosi di un qualcosa di assolutamente naturale, non è detto che funzioni per voi. Magari non subito, o magari mai! Per fortuna esistono ormai moltissime alternative eco-bio, ma prima di buttarmici a capofitto, volevo troppo provare questa ricetta.

Alcuni siti suggeriscono di prendersi tre giorni di tempo per "detossificare" le nostre ascelle dai comuni deodoranti, per poi passare a questo. 

Io avevo veramente terminato il mio deodorante (che sì non conteneva alluminio, ma conteneva alcool al primo posto e due solventi/umettanti non proprio bellissimi, il Butylene Glycol e il Propylene Glycol), e dunque ho fatto forzatamente un solo giorno di "detox". 

Per mia fortuna, non sono un tipo che puzza subito: non volevo però stare con l'ansia di farlo, e così ieri ho realizzato la ricetta e proprio ieri l'ho subito messa alla prova. 

Qui a Milano è cominciato un po' di caldo, e ovviamente ho sudato. Ho sudato ma... non ho minimamente puzzato! Spero proprio di trovarmici bene, perché se così fosse ho veramente svoltato! 

Avevate mai pensato di spignattarvi il deodorante?

Cosa usate di solito per le vostre ascelle?

A presto!

xoxoxo