[REVIEW] Vatika Oil

Buongiorno miei cari!

Ritorno sugli schermi dopo qualche giorno di silenzio: mi sono finalmente trasferita a Milano e, anche se ancora non ho una fissa dimora, mi trovo in un luogo confortevole per poter scrivere i post sul blog in libertà :D

E dunque eccoci qui, oggi, con una review di un prodotto che è stato decantato in lungo e in largo ma che a me... non ha detto proprio nulla.

Parliamo dell'Olio di Vatika, un prodotto del brand Dabur: si tratta di un olietto per capelli atto a molti scopi, principalmente far brillare di luce e rafforzare i capelli spenti e fragili.
Il mio l'ho comprato a Budapest per pochi fiorini (QUI potete leggere tutti i danni compiuti in loco), ma potete tranquillamente reperirlo nei negozi etnici oppure online (ad esempio su Zen Store).

Si presenta in una boccettina di plastica morbida da 150ml (ma credo esista anche da 300!): non riesco a trovare il PAO, ma sono certa che sia di almeno un anno; sul retro della confezione è riportata la descrizione (che io ho sia in inglese che ungherese, roba da urlo, proprio!) del prodotto, la modalità d'uso e l'INCI - che è questo (da Saicosatispalmi):

 COCOS NUCIFERA OIL (emolliente / condizionante per capelli / coprente / condizionante cutaneo / solvente)
 AZADIRACHTA INDICA (NEEM) (vegetale)
 BACOPA MONNIERA (BRAHMI) (vegetale)
 EMBLICA OFFICINALIS (AMLA) FRUIT EXTRACT (vegetale)
 TERMINALIA BELERICA (BAHERA) FRUIT EXTRACT (vegetale)
 TERMINALIA CHEBULA (HARAR/HARITAKI) FRUIT EXTRACT (vegetale)
 HEDYCHIUM SPICATIUM (KAPUR KACHRI) (vegetale)
 HENNA (colorante capelli)
 LAC (MILK) (additivo biologico)
 ROSMARINUS OFFICINALIS OIL (vegetale)
 CITRUS MEDICA LIMONUM OIL (coprente / condizionante cutaneo)
 TBHQ (antiossidante / coprente / profumante)
 PARFUM

Come potete leggere, si tratta dunque di un olio di Cocco arricchito da erbe curative come Neem (rende lucidi i capelli, combatte la secchezza del cuoio capelluto, prurito e forfora), Brahmi (vi lascio il link del post in cui ne parlo QUI!), Amla (scurisce leggermente il colore dei capelli, dona forza alle radici, lucentezza, previene l'incanutimento prematuro, previene la caduta dei capelli e ne stimola la crescita), Kapoor Kachli (il mio amore! condizionante e lucidante), Bahera (?), Harar (?!!?) ed Hennè, e dall'olio di limone e rosmarino, che lucidano il capello.

Trattandosi in grande quantità di olio di cocco, durante le stagioni più fredde tenderà a solidificarsi: in ogni caso, la consistenza è quella di un balsamo liquido, più che di un olio vero e proprio, ed è bianchiccio, proprio per la presenza dell'olio di cocco.

Sulla carta, insomma, sembrerebbe essere l'olio della vita che ogni essere umano dovrebbe possedere ed amare per sempre: eppure, sui miei capelli, non fa una ceppa :(
Ovviamente il mio utilizzo ha previsto esclusivamente l'impacco pre-shampoo: non ho bisogno di moltissima idratazione, quanto più di riparare i miei capelli danneggiati dall'estate.

Ho provato ad utilizzarlo sia da solo, che in combinazione ad altri papponi: niente.
A livello di idratazione, niente di più di un comunissimo e semplice olio di cocco.
A livello curativo non ho riscontrato nessun tipo di miglioramento.

A suo vantaggio, però, è un olio che non appesantisce i capelli grassi: dunque, se lo proverete, non abbiate paura ad usarlo anche sulle radici. Con una sola passata di shampoo andrà via tranquillamente. Il suo bel profumo, che almeno quello speravo rimanesse (non di cocco: è qualcosa di fiorito molto piacevole al mio naso), svanirà altrettanto.

Sì, a livello di lucentezza, il capello in effetti risponde bene: nessun nodo sulle lunghezze e i capelli dopo l'asciugatura sono belli lucidi, ma il suo potere condizionante non è comunque così eccellente da farmelo sostituire al balsamo, né mi aiuta a domare il crespo.

Insomma, ci sono rimasta parecchio male.

E voi conoscevate quest'olietto super decantato? Lo avete provato?

Fatemi sapere: qual è l'olio che vi fa rinascere i capelli in quattro e quattr'otto? *_*

A presto! 

xoxoxo