E buongiorno, buon lunedì e buone cose dal mondo degli sfollati! Dico così perché provengo da una settimana d'assenza d'acqua: se avete sentito i telegiornali, avrete intuito che l'hashtag #messinasenzacqua è tristemente reale (e nemmeno del tutto risolto). Spero che questo incubo finisca presto.
Faccio questa premessa perché, per realizzare questo spignatto, ho dovuto sentirmi le urla di mia madre per giorni: non avevo completamente riflettuto sul fatto che togliere la cera dal vetro, senza un goccio d'acqua, forse è un tantino difficile... Ehm. Scusa madreh.
Anyway! Vi piace il nuovo layout?! Ho passato un simpatico venerdì sera ad occuparmene, grazie anche ai consigli di Sue (Cosmetic Mind). E' probabile che cederò presto, però, ad uno dei suoi loghi.. è centomila volte più brava di me u_u"
Detto ciò: vi ricordate che, in Questo post, vi ho mostrato l'Ossido di Zinco de La Saponaria? Ebbene, la mia intenzione era proprio quella di provare a realizzare una pasta (o Balm, data la consistenza sarebbe più corretto) con questo ossido come protagonista.
Ovviamente non mi sono tirata fuori dal cappello la ricetta: ne ho viste diverse sul web che impiegavano i più disparati ingredienti (ma fondamentali ce ne sono solo due). Alla fine ho deciso di scopiazzare una vecchissima ricetta di Carlitadolce - quando ancora era seguibile :'( - e riadattarla su alcuni ingredienti. Per cui, per le dosi, casomai incolpate lei u_u
Vi lascio una breve spiegazione su cos'è questa polvere e come si usa, tratta dal sito My-Personaltrainer:
L’ossido di zinco è una polvere bianca dalla granulometria fine, insolubile in acqua, ma solubile in acidi o basi. Ha proprietà antiirritative, dovute alla sua capacità di formare sulla cute una barriera protettiva, volta ad impedire le irritazioni.Lo Zinc Oxide è anche utilizzato come filtro solare, in quanto è capace di riflettere e disperdere le radiazioni solari, proteggendo la cute dai loro effetti nocivi. Ha uno spettro d’azione ampio, ma con superiorità di efficacia sulle radiazioni UVA a maggiore lunghezza d’onda (340-380nm), rispetto al biossido di titanio che invece è più efficace contro i raggi UVB.La sua capacità di riflettere la luce giustifica la brillantezza del suo colore, grazie alla quale è impiegato anche come colorante per prodotti cosmetici (nome INCI: CI 77947).
Considerato che la mia madre ne fa un largo uso (ha sofferto di eczemi e irritazioni varie... ha una pelle molto sensibile), ho pensato di spignattarne uno in casa che, quantomeno, avesse degli ingredienti accettabili e organici, piuttosto che quelle cose schifose che in genere si spalma.
E poi anche perché, su di me, fa un bellissimo effetto disseccante sui brufoli in esplosione!
Ingredienti
- Ossido di Zinco: 8 gr.
- Cera d'Api: 6 gr.
- Burro di Karité: 52 gr.
- Olio di Mandorle Dolci: 11 gr.
- Olio di Rosa Mosqueta: 18 gr.
- Gel Aloe: 10 gr.
- O.E. Tea Tree: 5 gocce
Come vi dicevo, in verità gli ingredienti fondamentali alla riuscita di una bella pasta sono solo due: l'Ossido di Zinco (ma va) ed un Olio Vegetale a vostra scelta. Vi suggerisco di usare comunque quello di Mandorle dolci, perchè è abbastanza pesante e non è profumato.
Preparescion
Pesate innanzitutto l'Ossido di Zinco. Questa polvere è insolubile in acqua, quindi occhio che gli utensili che usate siano perfettamente puliti ed asciutti! Raggiunta la quantità, pesate l'Olio di Mandorle a parte e versatelo sulla polvere a poco a poco. Vedrete che la consistenza diventa bella pastosa: più mescolate, più la polvere diventerà un tutt'uno con l'Olio fino a creare una vera e propria pasta.
Dopo aver fatto questa operazione, mettete a bagnomaria il composto, fino a che non diventi bello liscio e privo di grumi, e mescolate.
Se non avete nessun altro ingrediente, potete anche fermarvi qui! Basterà togliere dal fuoco il liquido, versarlo velocemente dentro un contenitore e aspettare che si solidifichi.
Altrimenti, procedete come ho fatto io :D
Pesate a parte la Cera d'Api (o una cera vegetale, se siete veg!) e versatela nel bicchiere a bagnomaria: continuate a mescolare finché tutta la cera non si sarà sciolta. Infine aggiungete il burro e continuate a mescolare, finché il composto non vi sembra perfettamente liquido.
A questo punto potete rimuoverlo dal fuoco e versare l'altro olio, il gel d'Aloe e le cinque gocce di Olio essenziale.
Mescolate e trasferite il tutto in un contenitore: io volevo usarlo la sera stessa, per cui l'ho messo a raffreddare in frigo. Se non avete fretta, sappiate che la pasta si solidificherà tranquillamente da sola nel giro di poco (specialmente adesso che fa freddino).
Sai che ti dico? Che il tuo logo è veramente fico. Pertanto mi rifiuterò categoricamente di fartene uno fin quando non ne sarai arcistufa, ecco. v.v
RispondiEliminaParlando di cera: ricordo che mia madre tentò di pulire una Yankee finita infilando la jar nel forno... Oltre alla puzza di cera per tutta la casa non potemmo usare il forno per mesi... Anche le mamme commettono errori (specie quelle fuori di testa). Il procedimento che hai descritto PARE facile... Ma sinceramente mi mangerei la testa. Serve un miracolo da queste parti. Sembra fatta benissimo, prafa! Gli stickerini che incolli sul pack sono dolcissimi! *_*
Ohoo *_* quanti complimenti! <3
EliminaIo di mamma pasticciona ricordo solo un altro episodio, sempre riguardante il forno: mise il mio Tamagochi che piangeva là dentro, in modo tale che non facesse più rumore (era notte). Peccato che poi ce lo siamo dimenticato là dentro ._.
per fortuna il danno fu minimo ahahha