[Review] Rouge à lèvres "AKER FASSI" * From Morocco with Love

C'è sempre stato in me un richiamo alla vita orientaleggiante (oltre che elfica, ma questa è un'altra - triste - storia): uno dei motivi che mi ha avvicinata al beauty blogging, infatti, è stato quello di scoprire e apprendere quante più nozioni possibili sui rimedi cosmetici delle altre parti del mondo.
Che poi io abbia acquisito solo poche e brutte notizie sull'henné (non è vero dai: ho scritto il primo post di questo blog proprio su tutto ciò che ho imparato! ma potrebbe anche non fregarvene una ceppa, vi rispetto) è un altro paio di maniche.

Ma oggi non sono qui per parlarvi di quanto io sia cretina: bensì di un apprezzatissimo regalo natalizio, da parte della mia ormai celebre amica Alessia (ciao <3), che è andata fino in Marocco per reperirmelo: alla Fiera dell'Artigianato di Milano, provincia di Marrakech.

Per i non residenti in Marocco, c'è una comoda alternativa (per visionarlo/acquistarlo insieme ad altri prodotti): si chiama Artimondo, ed è il sito della fiera (qui il link al rossetto: quack), oppure c'è il sito "originale" Nabalsy. Non credo si trovi da altre parti, sinceramente, ma in caso siete liberissimi di insultarmi copiosamente per la mia ignoranza.


Di cosa diamine sto parlando?

Come avrete intuito dal titolo, stiamo parlando di un "rossetto": in realtà, facendo un giro sul sito, ho scoperto che (come avevo già ipotizzato io, perché sono troppo smart) può essere utilizzato anche come blush. Il formato è abbastanza insolito e particolare:







Come definirlo? Una coppetta? E' in terracotta, e al suo interno c'è questo pigmento rosso che, sostiene il sito, si tratti di estratto di papavero. Parliamo, dunque, di un prodotto 100% naturale. 

Nella confezione c'era anche uno di quegli odiosi pennellini, che però torna utile per un'applicazione precisa - oltre che, a voi lettrici, fornisce uno swatch fedele.




Come potete notare, e come chiarisce anche il sito, si tratta di un rosso sangue meraviglioso: a seconda dell'intensità che si desidera avere, si modula tranquillamente. Sulla confezione viene riportato il modo d'uso:




Ed è fatta: sulle prime sembra che il colore tenda a sfuggire, in quanto in combo con l'acqua sembra che non si fissi sulle labbra; in realtà una volta steso (anche con solo una passata) vi accorgerete che rimane lì tranquillamente. Sulla durata non mi esprimo ancora: posso assicurarvi che le sue 3 ore senza mangiare se le fa; ho anche bevuto da una bottiglietta quando l'ho messo (ero al cinema - che sicuramente ai fini di questa review è importante sottolinearlo - sì ho visto pure un bel film) e a parte sbiadire leggermente all'interno delle labbra, era abbastanza intatto. 

La sera che l'ho indossato, ho voluto fare due prove. La prima, senza burrocacao sotto:





Riuscite a vedere cosa c'è sulle labbra? No, non è un effetto dell'iPhone: è ORO!
Dopo circa 3 passate, alla luce diretta, il colore che usciva era un pigmento di puro oro!!! 
Ero allibita: credevo anche di aver prelevato una zona errata della coppettina; invece no. Evidentemente, da solo, l'effetto che dà è questo splendido e naturalissimo duochrome: all'ombra un bel rosso sangue, profondo e intenso; alla luce diretta, oro.

Per quella sera, però, non era l'effetto che cercavo. Quindi ho deciso di smorzare l'oro aggiungendoci sopra del semplice burrocacao:




Ed ecco che l'oro sparisce, lasciando lo spazio solo al rosso sangue profondo e intenso. Un po' del colore rosso si è trasferito sulla cialda del burro, senza però fissarsi: quindi non preoccupatevi di utilizzare un qualcosa di affine come colore. Io uso un EOS lipbalm color miele, quindi zero problemi.

Non ho ancora provato ad utilizzarlo con un burro sotto: il sito consiglia di proteggere la labbra con qualche goccia di olio d'Argan prima di applicare il rossetto; penso che la prossima volta farò così, per vedere se esce qualche altro colore strambo e meraviglioso allo stesso tempo.

Non ho nemmeno provato a usarlo come blush perché ho paura di sembrare Heidi: vi terrò aggiornate comunque, non ho intenzione di lasciare nel dimenticatoio questo prodotto, per nulla al mondo!


Ma di che prodotti fichi vi parlo ogni volta, né?
Fatemi sapere cosa ne pensate!

P.S.: vi piace il nuovo layout del blog? 
O sembra il blog di Christina Aguilera?

BACIONI!

4 commenti:

  1. Cioè, io bramo da tempi immemori di visitare Marrakech, e tu mi spiattelli così davanti una cosa fighissima che proviene da lì?! :D
    Ne avevo già sentito parlare non ricordo dove di questa specie di conetto, oltre al fatto che è originalissimo, rilascia anche un colore splendido, è un rosso dorato divino! Fai sapere poi se utilizzando qualcos'altro come base cambiano anche i riflessi, sono proprio curiosa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah no, scherzavo sulla provenienza da Marrakech, non so da che zona del Marocco arrivi XD
      Però è tipico marocchino, stando ai siti di riferimento :) Anch'io bramo di andarci, prima o poi nella vita (quando e se mai avrò soldi).
      Vi terrò aggiornate sugli altri metodi di utilizzo, certo *_*

      Elimina
  2. E' splendido!
    Il mio viaggio a Marrakech è stato molto utile allora :P :P

    RispondiElimina