Sì, avevo detto che oggi vi avrei propinato il DIY, ma... la verità è che mi scocciavo a editare le foto.
:D
Per cui, complice la lettura dell'ultimo post di Federica, ho deciso di darci dentro con i miei favoriti degli scorsi mesi, proponendovi tutto ciò che non concerne trucco e parrucco!
Libri
Negli ultimi due mesi ho, come sapete ormai fino allo sfinimento, scritto la mia tesi magistrale. L'idea primigenia per il mio lavoro l'ho avuta dalla pubblicazione italiana del libro The Revolution Was Televised di Alan Sepinwall, critico e blogger di fama internazionale.
Oltre a essere una bella bibbia sui telefilm, raccoglie le interviste e tutte quelle curiosità tipiche che i telefili come me amano all'estremo. :D
Vi consiglio, se vi interessa il genere, di leggere comunque la versione in lingua originale: aldilà degli slang americani che, diciamocelo, fanno metà della loro cultura (specialmente in televisione), ci sono alcune parti che nella versione italiana mancano. Oh, almeno così è sembrato a me, non sono riuscita minimamente a trovare alcune citazioni nel libro italiano, che invece c'erano nel libro in inglese!
Film
Febbraio è stato il mese del recuperone dei film in concorso per gli Oscar: motivo per il quale mi sento di citare Birdman (or the Inexpected Virtue of Ignorance) di Alejandro González Iñárritu.
Ne avevo sentite di ogni su questo film, specialmente all'epoca del Festival di Venezia: purtroppo mi sono trovata a vederlo solo il giorno prima della premiazione degli Oscar. Del regista non ho visto nient'altro, ma francamente è il caso che io approfondisca abbondantemente.
Ho amato questo film, l'ho trovato geniale ed innovativo. Gli attori, uno meglio dell'altro!
Confronti generazionali (e mediatici: teatro, cinema maninstream e web/ Edward Norton, Michael Keaton ed Emma Stone), che però fluiscono tutti nell'individualità del protagonista; la macchina da presa simula egregiamente un continuo piano sequenza, e, come il buon vecchio cinema degli anni '70 ci insegna, ci trasporta fisicamente nel dietro le quinte di un teatro, ma soprattutto dietro "le quinte" degli attori/personaggi/uomini, ognuno legato più o meno a un sentimento, quasi sempre identificabile con l'amore, con la condivisione con l'altro, perchè l'altro è sempre troppo lontano: ad esempio la figlia (Emma Stone), lontana anni luce dal padre (Michael Keaton), è costretta a fargli da assistente - in fondo per cercare di elemosinare l'attenzione che meriterebbe; il padre, incastonato in un ruolo che gli si addice perfettamente (il suo alter-ego, Birdman, dal quale tenta di emanciparsi) è altamente innamorato di sé, e per questo cerca però la condivisione (di sé stesso!) con la ex moglie, che fa parte anche lei di quel pubblico grigio (però pagante!) che assiste agli spettacoli; così come cerca l'approvazione disperata della critica teatrale che vorrebbe solo stroncarlo per essersi permesso di assurgere ad un ruolo che non gli spetta... il tutto perché? Questa disperata ricerca di approvazione gli serve a sopperire quel vuoto che lo assorbe giornalmente.
Bene, ho anche fatto la recensione del film senza volerlo. :D M'è piaciuto, ecco, volevo dire questo.
Ho visto, inoltre, il film di Martone premiato a Venezia, Il Giovane Favoloso, sulla vita di Leopardi (interpretato dal mio amorino Elio Germano).
Ecco, un tantinello lungo e prolisso: mi è sembrato, specialmente nell'ultima ora, quasi una piccola ode a Napoli. C'è però il giusto alternarsi di colpi alla botte ed al cerchio: da un lato l'approfondimento psicologico sul giovane Giacomo, testardo e viziatissimo; dall'altro quasi un dipinto sull'Italia, indugiando molto, come dicevo, su Napoli, e su come questa (si potrebbe dire lo stesso della Sicilia, Il Gattopardo docet) sia meravigliosa ma sempre uguale a sé stessa, incapace di redenzione (malaffari, sesso, teatranti e malattie - era il periodo del Colera, mi pare).
Comunque, una fotografia da urlo, alcune inquadrature sono davvero dei quadri.
Serie TV
E' cominciato lo Spin Off di Breaking Bad *____________________________________________*
Lo sto già adorando a bestia. Non voglio dilungarmi oltre, ma il teaser del Pilot mi ha fatto pensare che ogni tanto le eccezioni esistono: generalmente, quando un grande regista e sceneggiatore crea qualcosa di unico, è difficile replicarsi. E invece....
Sto vedendo contemporaneamente il cartone animato più figo degli anni '90, che vedevo senza capire un accidenti da piccolina: DARIA, la serie prodotta da MTV (ho scoperto essere Spin Off anch'essa, di Beavis & Butt-head). La serie racconta le vicende di Daria Mongerdorffer, un'adolescente completamente disillusa dalla sua generazione priva di valori, vittima di una famiglia con due genitori ex-sessantottini ormai dediti alla vita d'affari e di una sorella completamente idiota, lasciatemelo dire AHHAH :D
Ve lo stra-consiglio: innanzitutto perché, se come me avete quasi un quarto di secolo (sigh!), vi ricorderete di tutte le mode dell'epoca... ma soprattutto.... LA COLONNA SONORA! Ecco, il punto principe che mi ha spinto a vedere la serie è proprio la musica, che rientra ovviamente a pieno nei miei gusti.
Musica
E a questo proposito, parliamo di cosa ho macinato di più negli ultimi due mesi! Secondo il mio fidato scrobbler Last.fm (se lo avete, aggiungiamociih), ho divorato Summer of Hate dei Crocodiles.
Se vi piace l'indie-rock e il noise, direi che fa per voi. :D In ogni caso vi consiglio l'album, è abbastanza leggero rispetto a ciò che ascolto di solito. Vi lascio la mia canzone preferita, nonché omonima all'album:
Sarebbe anche uscito il nuovo di mamma Björk, però... non lo so. Cioè, di tutte ho amato molto la prima, Stonemilker. Non so, devo ascoltarlo meglio.
E per questi DUE mesi è tutto!
Spero di non avervi tediato troppo con le mie recensioni dei film :D
in ogni caso sono curiosissima di sapere le VOSTRE opinioni, quindi preparate commenti lunghi lunghi :)
Al prossimo post (col DIY... promesso!)
:*
Io per quanto riguarda gli Oscar ho visto Grand Budapest Hotel, osannato da tantissimi, ma non mi è piaciuto. E' molto molto noir, rispecchia in pieno il genere commedia nera. Che, con rammarico, non sono mai riuscita a farmi piacere (strano, considerando che poi sulla carta amo Pennac...). Ho anche visto il film sulla vita di Stephen Hawking, ecco, quello sì che mi è piaciuto! L'interpretazione di Eddie Redmayne è stata magistrale. Li hai visti?
RispondiEliminaDevo assolutamente recuperare Birdman, che mi incuriosisce un sacco.
Per Il giovane favoloso invece ho non pochi blocchi nel convincermi a vederlo... Più che altro perchè non sopporto Leopardi :D Però in generale ne ho sentito parlare benissimo.
Sei sempre una fonte di ispirazione musicale, corro ad ascoltarmi l'album!!!
Ahhh io invece l'ho adorato GBH! L'ho trovato anche meglio degli altri che ho visto (Le Avventure Acquatiche e I Tenenbaum). Proprio a livello di narrazione, ecco. Per lo stile, Anderson, mi fa troppo svagare.. con quei suoi colorini pastello <3
Elimina"La teoria del tutto" ancora non sono riuscita a vederlo! Anche a me sono state dette cose splendide! Spero di concordare con te, con "The Imitation Game", invece bòh, mi ha lasciata proprio delusa, sebbene in molti ne avessero parlato bene. Poi sono andata a vederlo solo perchè c'è Benedict Cumberbatch (peccato non averlo visto in lingua. la sua voce ahhhhhhh)
"Il giovane favoloso" come dicevo è abbastanza lungo. Se già odi Leopardi, lo odierai a 3000 qui :D esce tutto il suo caratteraccio :D però mi è piaciuto. Io, purtroppo, sono una fan assoluta del Pessimismo Cosmico <3
Sìììì vedi se ti piacciono i Crocodiles *_* <3
Un bacetto (pensaci anche tu a questo genere di post, adorerei leggere il tuo!)
non *con "The Imitation Game"... volevo dire "come ad esempio avevo sentito parlare bene di The Imitation Game".
EliminaEhhh l'italiano che mi sfugge :D
Concordo, per quanto non mi sia piaciuto GBH è sicuramente più riuscito rispetto a I Tenenbaum, che ho trovato proprio soporifero.
EliminaLa Teoria del tutto gioca parecchio sul sentimentale, infatti si sono concentrati molto su quell'aspetto della vita di Hawking. Però senza diventare banale o smielato, ecco. Quando lo vedrai fammi sapere il tuo parere, poi :D Io devo recuperare anche The imitation game ora che me lo ricordi, ti farò sapere se deluderà anche me!
Ho ascoltato i Crocodiles, sono favolosi, mi piacciono un sacco *_*
In realtà ci pensavo già un po' di tempo fa, mi era venuta l'idea guardando i libri e pensando ad un post mensile su di loro, alla fine è bello poter allargare il blog anche ad altri interessi che ci riguardano! Però in effetti perchè precludere anche film e quant'altro?!
Ci ritroveremo al prossimo post intellettualoide di una o dell'altra, allora! XD
Felicissima che il mio "buttarmi" abbia fatto venire anche a te voglia di fare altrettanto! Chi se lo immaginava che ascoltassi musica indie? :D
RispondiEliminaPosso dire che io invece non sono minimamente incuriosita da Better call Saul? Non so, sarà che per me Breaking Bad è il metro di misura per tutte le altre serie che guardo.. non so cosa aspettarmi e la cosa un po' mi impensierisce :S
Eheh beh in realtà finora i post dei preferiti del mese includevano anche i "non beauty", solo che stavolta siccome dovevo recuperare due mesi, ho deciso di spezzarli ^_^ però sì, dopo aver letto il tuo post ho deciso che era tempo di farlo o altrimenti per gennaio e febbraio non avreste saputo le mie scoperte di altro genere (eeeh che peccato hahah).
EliminaPer la musica: io sono davvero davvero un'odiosetta/snob, da questo punto di vista. :D
in genere ascolto new wave-post punk- shoegaze/noise, per dirla con le etichette :D l'indie rock però si accorda bene ad alcuni momenti "up" della mia vita :D so che non traspare, ma sono davvero una cupa nella vita di tutti i giorni :D
Better Call Saul merita. Vale la pena (e te lo dice una che la pensa come te e ci sta addirittura scrivendo una tesi su :D)