Passato un buon weekend? Io sì: lunedì ho anche assistito alla laurea del mio ragazzo! Much happiness, insomma, e molto cibo nel mio corpo.
Ed è proprio per questo, che quando uno dice beh, mobbasta, mi rimetto in forma, insalatine e sacrifici e basta, Santiddio!, si creano i presupposti per fare dei biscotti in casa.
Poi pare male non assecondare la faccina questuante di mia madre, che proprio vuole dei biscottoni da té...
...E QUINDI!
Bazzicando sull'internet, fino ad affidarmi alle mie famose ricette con dosi, come si dice, ad
Ed era anche un po' che non pubblicavo i miei scempi cucinieri...
Ingredienti
- 115 gr. di Farina Integrale
- 115 gr. di Farina di Kamut
- 50 gr. di Miele
- 20 gr. di Zucchero di Canna (meglio se integrale anche lui)
- 50 gr. di Olio EVO
- 80 gr. di Latte di Avena
- 10 gr. di Lievito
- Mandorle e Semi di Girasole a piacimento
Sostituzioni
Mi rendo conto che non tutti possiedono 40 tipi di latte e farina alternativi; credo che sostituendo le farine con quella 00, il latte d'avena con quello vaccino (o di soia, di riso, di miglio, fate voi), sia quasi lo stesso. Però questi biscotti sono particolari proprio perchè sono complessi: inoltre, è buona norma ricordarvi che le farine andrebbero consumate più integrali e meno raffinate possibili, così come lo zucchero; preferite sempre quello integrale, laddove non possiate proprio farne a meno (io ho dovuto aggiungerlo soltanto perchè non mi bastava il miele, altrimenti ne avrei usati 70 gr. e avrei evitato i 20 gr. di zucchero!). Il latte d'Avena l'ho utilizzato solo perchè ha un gusto "biscottoso", non so dirvi: ed è ovviamente meno pesante rispetto a quello di mucca.
Ancora, all'olio potete sostituire il burro, ma vi assicuro che ce n'è talmente poco che nemmeno si sente (specialmente quando li mangiate la mattina dopo, una volta che i sapori sono totalmente fusi l'uno con l'altro).
Infine, semi di girasole e mandorle sono un toccasana per la salute (soprattutto per i capelli :D), ma ovviamente se preferite potete aggiungere quello che vi pare all'interno, oppure ometterli completamente.
Procedimento
Vabè, non è che posso lasciarvi in tredici così, perciò: innanzitutto pre-riscaldate il forno; poi unite le farine, lo zucchero, le mandorle tritate grossolanamente, i semi di girasole (qui proprio dipende da voi, e a quanto vi piace che siano schiocchiarelli sotto ai denti), e la bustina di lievito; date una mescolatina per far amalgamare il tutto e procedete coi liquidi: il latte, l'olio e il miele.
Impastate velocemente tra le mani, fino a creare una palla. Fatto ciò, lasciatela a riposo nel frigo per una mezz'oretta.
Trascorso questo tempo accademico, dividete la palla in due sezioni e cominciate a lavorarla, stendendola fino a creare una sfoglia di MILLIMETRI A CASACCIO. Decidete voi quanto volete che siano alti i vostri biscottoni! Considerate che c'è già il lievito, per cui vi consiglio comunque di non superare il centimetro.
Con un praticissimo bicchiere (io ho usato il coppapasta, perchè, oh, cioè io sono una figa, cioè, oh, cioè) create i vostri biscotti e riponeteli sulla vostra carta forno adagiata sulla teglia.
Infornate per TEMPO A CASO a 200°. Da me c'è voluto circa mezz'ora, ma perchè il mio forno è di una lentezza abissale. Vi accorgerete che sono pronti non appena assumeranno un colorito dorato - e la prova stecchino non vi mentirà (comunque rimangono abbastanza morbidi, per cui occhio a non scambiare la morbidezza con la crudezza; controllate che lo stecchino esca pulito da ogni biscotto).
Et voilà, biscottoni da mangiare senza sentirsi TROPPO in colpa!
Al prossimo post!
xoxoxo
Divido il mio commento per punti, così vado con ordine e disciplina:
RispondiElimina1 - bella ricetta, stavo appunto cercando un'idea per mangiare dei biscotti la mattina senza trangugiare chili di orribile grasso di balena
2 - ti adoro, perché riesci a rendere anche il procedimento di una ricetta spassoso. Muoio su ogni tua parentesi, commento, intercalare e simili. #millimetriacasaccio è l'hashtag che distruggerà Benedetta Parodi e Joe Bastianich
3 - (in conseguenza del punto 2) i tuoi post sono essenziali, mi tirano su il morale con poco.
Parentesi smielata e diabetica conclusa! :D
1) non è perchè li ho fatti io con le mie manine sante, ma sono davvero DAVVERO buoni *_*
Elimina2) <3 <3 <3 quando ho letto questa parte ero fuori, mi è arrivato il commento per mail e ho sfoderato un sorrisone enorme in mezzo alla folla *_* grazie :***********
3) e, in rimando al punto 2, anche i vostri (e il tuo in questo caso) commenti mi rendono le giornate davvero migliori.
<3